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Autostrade Salt, nuovo sciopero da sabato 22 aprile. Ecco il calendario

I lavoratori protestano da agosto 2022 per le 12 casse automatiche che intende installare la dirigenza e per il mancato rinnovo del contratto integrativo

L'autostrada A11 tra Montecatini e Chiesina Uzzanese

La Spezia, 21 aprile 2023 – Continuano gli scioperi dei lavoratori della Salt, la società autostrada ligure toscana che gestisce in concessione le tratte autostradali A12 da Livorno a Sestri Levante, A11 da Viareggio a Lucca e A15 da Fòrnola a Parma. Queste le modalità dello sciopero.

Sabato 22 aprile I lavoratori maep e gli assistenti all'esazione sciopereranno dalle 22 del 21 aprile alle 22 del 22 aprile. Gli esattori incroceranno le braccia dalle 10 alle 22 del 22 aprile.

Domenica 23 aprile Incrociano le braccia i lavoratori maep e gli assistenti all'esazione dalle 22 del 22 aprile alle 22 del 23 aprile. Scoperano gli eattori dalle 6 alle 22 di domenica 23 aprile. Per i soli esattori dei caselli di Deiva, Carrodano e Brugnato, lo sciopero è proclamato dalle 10 di sabato 22 aprile alle 22 del 23 aprile. Durante lo sciopero le piste automatiche utilizzeranno la modalità 'automatismi', non essendo presidiate, mentre le piste manuali rimarranno aperte in transito libero. Gli utenti Telepass che usciranno dalle piste manuali vedranno azzerarsi la loro precedente entrata al momento della nuova entrata in autostrada. Qualora si presentassero problematiche legate all’utilizzo delle porte automatiche non potranno essere garantiti i servizi come ad esempio la restituzione di carte di credito o bancomat inceppati nel lettore oppure 'inghiottite' o non restituite all'utente. Sono esclusi dallo sciopero i settori sottoposti alla legge 146 sala radio e viabilità. I lavoratori maep in sciopero dovranno intervenire solo su sbarre che impediscano il regolare deflusso del traffico su piste aperte in sciopero e comunque solo su problematiche legate alla libera circolazione degli utenti: è pertanto escluso il ripristino dei sistemi di esazione del pedaggio “in quanto – spiegano i sindacati - lesivo del diritto di sciopero costituzionalmente garantito”.

I motivi dello sciopero

Da agosto 2022 è iniziata la mobilitazione dei sindacati per protestare contro il mancato rinnovo del contratto integrativo, scaduto da due anni e mezzo, e contro la volontà della dirigenza del gruppo Gavio di procedere all'installazione di 12 casse automatiche. “Tutto ciò in una situazione – scrivono le Rsa di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Sla Cisal – in cui l'ad del gruppo ha comunicato che i ricavi 2022 di Astm superano i 3,3 miliardi. “ Sembra proprio - proseguono - che il progetto della dirigenza del gruppo sia quello di sfruttare a più non posso le concessioni dello Stato e, non ancora soddisfatta, provare a scaricare il costo del lavoro sempre sullo Stato: esuberi, cassa integrazione ma anche approfittare dei ristori Covid”. Così, “per difendere i propri diritti messi in discussione da una multinazionale senza scrupoli – concludono – i lavoratori Salt continueranno a scioperare”.