BARBARA BERTI
Cronaca

Campi, influenza aviaria al parco Chico Mendes: scongiurato l'abbattimento dei volatili

L'area verde resta chiusa e volatili presenti dovranno essere confinati in strutture chiuse

Il parco Chico Mendes chiuso per controlli sanitari (Germogli)

Campi Bisenzio (Firenze), 17 gennaio 2021 - Scongiurato l'abbattimento dei volativi del parco Chico Mendes. Nell'oasi verde di San Donnino, nel comune di Campi, nei giorni scorsi è stata accertata la presenza di un focolaio di influenza aviaria ad alta patogenicità H5 N1, tanto che l'area verde è stata interdetta al pubblico dal 15 gennaio scorso e resterà chiusa almeno per trenta giorni. Il virus dell'influenza aviaria è stato rinvenuto in seguito alla morte di un tacchino, di nome Wisky. All'interno del parco - di proprietà del Comune ma in gestione all'Arci Sandonninese -è presente un piccolo rifugio per animali curato dall'associazione "Earth Firenze".

I controlli sono scattati immediatamente e nella giornata di oggi il Comune e la Asl si sono incontrati per fare il punto sulla situazione vista la pericolosità, anche per l'uomo, dell'aviaria. In questi casi, solitamente, si procede all'abbattimento anche degli altri volatili presenti nel parco - 45 tra polli, oche e anatre - in modo da evitare qualsiasi rischio di diffusione dell’agente patogeno. Ma in riferimenti all'articolo 13 paragrafo 2 del Regolamento Delegato UE 2020/687 della Commissione, l’autorità competente può concedere una deroga nel caso di animali detenuti in un stabilimento confinato e nel caso di animali con valore culturale ed educativo. Così, vista la condizione di confinamento degli animali all’interno delle strutture del parco e l’attività didattica svolta con scuole, associazioni e organizzazioni del territorio il Comune aveva proposto di non abbattere i volatili. La Asl ha accettato la deroga visto anche il "rapporto di prova numero 22vir438 del 16 gennaio scorso dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, a Padova (uno dei più all'avanguardia in Italia) relativo a cinque controlli effettuati a seguito del sospetto con esito negativo".

Ovviamente il parco resterà ancora chiuso e i volatili presenti dovranno essere confinati in strutture chiuse che impediscano il contatto con altri animali e chi cura gli animali dovrà seguire una serie di prescrizioni. L'Asl, comunque, continuerà a controllare la situazione effettuando in maniera sistematica prelievi su tutti gli animali a rischio per valutare l'andamento epidemiologico del focolaio.