Firenze, 28 giugno 2023 – Sul caso della bambina scomparsa dallo scorso 10 giugno, questa sera Matteo Salvini ha parlato a ‘Dritto e rovescio’ su retequattro.
"Lo sgombero delle case popolari deve essere chiesto dal sindaco, autorizzato dalla procura – ha sottolineato – e poi arrivano le forze dell'ordine. Ne approfitto per ringraziare la polizia e il ministro Piantedosi perché proprio in queste ore, sia a Roma che a Napoli, ci sono stati diversi sgomberi".
"A Firenze – ha aggiunto – la giustizia non è stata particolarmente tempestiva: guarda caso qualcuno, dopo mesi di tempo, ha fatto quello che avrebbe dovuto fare fin dal principio" dopo "la sparizione di una bimba", ha detto riferendosi alla scomparsa della piccola Kata e al successivo sgombero dell'ex Hotel Astor.
Sul caso di Kata, la bimba di 5 anni scomparsa a Firenze, poi, ricorda: "La Lega denunciava da mesi quella situazione di degrado, chiedendo lo sgombero" dell'ex hotel Astor di Firenze e "il ripristino della legalità: lì c'è qualcuno che non ha fatto quello che doveva. Adesso non so il rimpallo di responsabilità tra il Comune di Firenze e la procura, però sicuramente questo crimine - che speriamo si concluda col ritorno a casa di questo tesoro di 5 anni - è figlio di un clima di illegalità che è troppo spesso viene tollerato".
Infine, sull'incidente del 14 giugno scorso a Casal Palocco, in cui ha perso la vita un bambino di cinque anni: "Se questa norma fosse stata già operativa, il piccolo Manuel non sarebbe morto", ha detto riferendosi al nuovo codice della strada appena approvato dal consiglio dei Ministri.
"I neopatentati, prima di guidare un macchinone, devo guidare per almeno tre anni: a 18, 19 o 20 anni non sei in grado di controllare certe macchine".