Quali sono le località che perdono la Bandiera Blu in Toscana e nello Spezzino

Due comuni non potranno fregiarsi del prezioso vessillo che indica la qualità del mare e dei servizi costieri come la raccolta differenziata e la presenza di piste ciclabili

Firenze, 14 maggio 2024 – Sono due le località che nel 2024 perderanno la bandiera blu in Toscana e Liguria. Sono Marciana Marina, comune dell’Isola d’Elba e Ameglia, nello spezzino.

Bandiere blu, la situazione a livello italiano

La bandiera blu: la Toscana e la Liguria perdono una località a testa
La bandiera blu: la Toscana e la Liguria perdono una località a testa

Queste due località non sono state riconfermate, secondo l’elenco diramato nella giornata del 14 maggio. Per quanto riguarda la Toscana, la regione scende dunque a 18 bandiere blu sulla sua costa e non è sul podio delle regioni con più vessilli. Prima, nonostante la perdita di Ameglia, resta comunque la Liguria con 34 località. Al secondo posto a livello nazionale c’è la Puglia con 24 Bandiere Blu. 

Livorno, la città premiata con diverse Bandiere Blu

Per quanto riguarda la Toscana, alcune Bandiere Blu sono ormai storiche: Forte dei Marmi ad esempio conferma per il 34esimo anno di fila il vessillo, con grande orgoglio da parte dell’amministrazione comunale, pronta a un’altra estate affollata di turisti e degli immancabili vip. 

Tutte le spiagge premiate in provincia della Spezia

Il resto della Toscana vede altre importanti conferme: c’è Marina di Massa ad esempio, per quanto riguarda l’estremo nord della regione. Scendendo, c’è Torre del Lago: ricchissima di bellezze naturalistiche ma anche storiche. Ricevono la Bandiera Blu anche le gettonatissime spiagge, da pisani e livornesi, del Calambrone e di Marina di Pisa.

Diverse le spiagge premiate nel livornese: non manca Quercianella, con la sua costa rocciosa e, per quanto riguarda la zona cittadina, i Bagni Rex e i Bagni Roma. Più a sud, riconoscimenti anche per Marina di Cecina, Le Gorette, Marina di Castagneto Carducci, la Spiaggia della Principessa nella zona di San Vincenzo. Tutti luoghi incontaminati che nei weekend estivi sono particolarmente gettonati. 

Spostandoci più a sud, in provincia di Grosseto, la Fee premia a livello complessivo tutto il litorale di Follonica, una meta amatissima anche da tanti toscani dell’interno che d’estate cercano il fresco sulle spiagge attrezzate del Golfo. Fa incetta di premi Castiglione della Pescaia, altra zona rimasta in buona parte selvaggia. E così arriva la Bandiera Blu per Pian D’Alma, per le Rocchette, per Roccamare e Riva del Sole. Lidi amatissimi anche dagli stranieri, che d’estate trovano ospitalità nei diversi campeggi che caratterizzano la zona. 

Quali sono i requisiti per avere le Bandiere Blu? Diversi i parametri, tutti molto importanti per determinare la pulizia del mare e la validità dei servizi. Ovviamente c’è la qualità assoluta delle acque di balneazione, la presenza di un corretto iter per la raccolta differenziata e i rifiuti pericolosi, l’efficienza della depurazione delle acque reflue, la presenza di piste ciclabili che favoriscano spostamenti sostenibili. 

Bandiere Blu: la Toscana in questo 2024 colleziona diciotto riconoscimenti per altrettanti comuni. Il vessillo non è riconfermato a Marciana Marina, all'Isola d'Elba
Bandiere Blu: la Toscana in questo 2024 colleziona diciotto riconoscimenti per altrettanti comuni. Il vessillo non è riconfermato a Marciana Marina, all'Isola d'Elba

Quali sono le regioni con più Bandiere Blu? In questo 2024 al primo posto c’è la Liguria con 34 località premiate. Segue la Puglia con 24. Venti le bandiere a testa invece per la Campania e la Calabria. 

Forte dei Marmi conferma la Bandiera Blu per il 34esimo anno

Nonostante le due località perse da Toscana e Liguria, le bandiere blu a livello nazionale hanno un aumento. "Anche quest'anno registriamo un incremento dei Comuni che hanno ottenuto il riconoscimento della Bandiera Blu, ben 236 con 14 nuovi ingressi", ha dichiarato Claudio Mazza, presidente della Fondazione FEE Italia: "Aumenta il numero, ma a crescere è soprattutto la sensibilità e la consapevolezza dei cittadini, ai quali va il merito di questo riconoscimento. Ogni amministrazione Bandiera Blu sa bene che una gestione virtuosa del territorio passa necessariamente anche dalla formazione e dal coinvolgimento dei singoli, delle scuole, delle associazioni, delle attività locali, di tutti gli operatori”.