Firenze, 14 maggio 2024 – La Toscana, che negli ultimi dieci anni si era classificata seconda o terza per le sue spiagge, perde il podio delle Bandiere Blu. Il comune toscano non riconfermato è quello di Marciana Marina, insieme ad Ameglia, Taggia e Margherita di Savoia in Liguria. Le Bandiere Blu 2024 sono state assegnate dalla Foundation for Environmental Education, Fee, ai comuni rivieraschi e agli approdi turistici. La Toscana quindi mantiene 18 delle 19 spiagge premiate nella passata edizione.
Questo l'elenco completo delle spiagge toscane Bandiere Blu
Massa-Carrara
Carrara - Marina di Carrara Centro Massa - Marina di Massa
Lucca
Forte dei Marmi - Litorale
Pietrasanta - La Versiliana, Tonfano/ Focette
Camaiore - Lido di Camaiore
Viareggio - Ponente/Levante, Torre del Lago Puccini
Pisa
Pisa - Calambrone/Tirrenia, Marina di Pisa
Livorno
Livorno - Bagni Rex, Cala Quercianella, Parco Marina del Boccale, Rogiolo, Bagni Roma
Rosignano Marittimo - Castiglioncello, Vada, La Mazzanta
Cecina - Le Gorette, Marina di Cecina
Bibbona - Marina di Bibbona centro-sud
Castagneto Carducci - Marina di Castagneto Carducci
San Vincenzo - Rimigliano nord/sud, Spiaggia della Principessa, Conchiglia Fosso delle Rozze
Piombino - Parco Naturale della Sterpaia
Grosseto
Follonica - Litorale
Castiglione della Pescaia - Levante/Tombolo, Pian D’alma/Casetta Civinini-Piastrone, Rocchette/Roccamare-Casa Mora/Riva del Sole/Capezzolo/Ponente
Grosseto - Marina di Grosseto, Principina a mare
Orbetello - Fertilia, Puntata, Osa - Albegna, Giannella, Feniglia, Tagliata
I criteri di assegnazione
Le 485 spiagge delle località italiane che hanno ottenuto il riconoscimento corrispondono a circa l’11,5% dei lidi premiati a livello mondiale. Hanno ottenuto la Bandiera Blu le località le cui acque di balneazione sono risultate eccellenti negli ultimi quattro anni, come stabilito dai risultati delle analisi che le Arpa, cioè le Agenzie regionali per la protezione dell’ambiente, hanno effettuato nell’ambito del programma nazionale di monitoraggio, condotto dal ministero della Salute.Tra gli indicatori considerati ci sono: l’esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione; la percentuale di allacci fognari; la gestione dei rifiuti; l’accessibilità; la sicurezza dei bagnanti; la cura dell’arredo urbano e delle spiagge; la mobilità sostenibile; l’educazione ambientale; la valorizzazione delle aree naturalistiche; le iniziative promosse dalle amministrazioni per una migliore vivibilità nel periodo estivo.