Arezzo, 15 febbraio 2025 – «Basta! Tariffe rifiuti fuori controllo»
Oltre 35 milioni le eccedenze che i comuni delle province di Arezzo, Siena e Grosseto hanno maturato negli ultimi 3 anni da riconoscere al gestore entro la scadenza della concessione del 2033
"Come abbiamo sostenuto da anni in tutte le sedi possibili, dalle assemblee ai tribunali, serve arginare un sistema diabolico di cui non vogliamo essere partecipi" dichiara il Vicesindaco con delega ai Tributi Devis Milighetti.
L'attuale meccanismo tariffario, che impone un limite di aumento delle tariffe Tari alla luce del metodo tariffario Rifiuti Arera, se da una parte limita gli aumenti ai cittadini che sarebbero sconsiderati, dall'altra sta comportando la creazione di cosiddette "eccedenze" che dovranno essere riconosciute al gestore Sei entro la scadenza del contratto del 2033 e che si ripercuoteranno nel futuro nelle amministrazioni locali e nei cittadini.
Rispetto agli oltre 35 milioni cumulati nell'ultimo triennio dall'intero Ato Sud (Arezzo, Grosseto,Siena) composto da 18 ambiti, l'area Valdichiana risulta esposta per 4,7 milioni.
Visti i risultati raggiunti sia in termini di differenziata, la popolazione coinvolta e l'estensione sorgono dubbi sulla congruità dei driver applicati per la distribuzione dei costi.
"Visto che nelle prossime settimane i Comuni dovranno provvedere, prima dell'approvazione delle tariffe per i cittadini, a prendere atto dei costi approvati da ATO, riteniamo necessario che tutti i Comuni si preoccupino, anche se fino ad ora non lo hanno fatto, degli effetti di tale meccanismo" - dichiara il vicesindaco Devis Milighetti che conclude dicendo - “maturare un debito e spostare la soluzione in avanti non è una soluzione, ma significa solo posticipare un problema che, invece, andrebbe affrontato quanto prima”.