
Befana (FotoFiocchi archivio)
Firenze, 4 gennaio 2022 - E' vero il detto "L'Epifania tutte le feste si porta via", ma la Befana rimane comunque un appuntamento assai atteso dai più piccoli tra le tipiche calze e leccornie di ogni genere. Ma quali sono i dolci tipici in Toscana?
Sicuramente non possono mancare i Befanini o Befanotti. Biscotti tipici di questo periodo con i loro inconfondibili zuccherini colorati sopra, portano grande allegria nelle calze. Tra Lucca e Viareggio c'è una lunga tradizione che si lega a queste delizie che prevedono anche la presenza di un poco di rhum nell'impasto e sono realizzati in tipiche forme natalizie.
A Siena e dintorni invece non si può certo fare a meno dei cavallucci che hanno origini antichissime e un impasto morbido aromatizzato con spezie e arricchito di noci.
Uno sguardo alla Liguria dove per l'Epifania si prepara l'ultima infornata di anicini, un dolce festivo caratterizzato dalla presenza dell'anice a metà tra una focaccia e un biscotto che non prevede l'utilizzo di nessun genere di grassi. Nel Triveneto alla Befana è dedicata la pinza de la marantega (Befana, in veneziano), un pane dolce arricchito di uvetta, fichi secchi, arancia candita, pinoli, grappa, cotto preferibilmente sotto la cenere dei falò e coperto da foglie di cavolo.
Nella zona di Ancona le pecorelle, dolcetti di pasta sfoglia farciti di marmellata e frutta secca. In Abruzzo e in Molise da Natale all'Epifania si preparano i pepatelli con il pepe nero aggiunto in modica quantità a farina, cacao, miele, mandorle e buccia d'arancia. In Puglia le cartellate baresi e i purcidduzzi salentini.
A Napoli all'Epifania si gusta la prima pastiera dell'anno. Per la festa non manca un'offerta internazionale e tradizionale come la Galette des Rois (la Torta dei Re).