Arezzo, 20 febbraio 2024 – È dedicato ad Anna Freud, l’ultima figlia del celebre psicoanalista Sigmund Freud, il nuovo romanzo della scrittrice aretina Lucrezia Lombardo e nato dalla collaborazione con la casa editrice Les Flaneurs. Proprio con il libro di Lombardo, infatti, s’inaugura la nuova collana del marchio editoriale, “Le Innominate”, curata da Annachiara Biancardino e dedicata alle artiste e intellettuali il cui impegno è stato offuscato da rappresentazioni distorte o incomplete. La collana intende, perciò, restituire l’identità di soggetto, e non ‘funzione dell’altro’, alle donne di pensiero che hanno segnato il XX secolo e non soltanto esso.
Il nuovo romanzo di Lucrezia Lombardo, Berggasse 19. Una donna di nome Anna Freud, si presenta dunque come un memoir epistolare incentrato sulla biografia di Anna Freud (Vienna 1895 – Hampstead 1982), ad oggi più nota per l’eredità paterna che per il suo intenso vissuto e contributo alla psicoanalisi. Anna Freud, tuttavia, fu una donna originale e coraggiosa, capostipite della “psicologia dell’io” e tra le prime a dedicarsi ai disturbi infantili, aprendo i celebri “Asili di guerra”, che ospitarono bambini rimasti orfani durante il primo e il secondo conflitto mondiale e i piccoli sopravvissuti ai campi di sterminio. La Freud fu altresì la prima donna a presiedere la Società Psicoanalitica di Vienna, fondata da Sigmund Freud, e fu colei che portò avanti il lavoro della scuola nonostante le persecuzioni naziste derivanti dall’annessione dell’Austria al Reich dal 1938, sino al crollo del regime hitleriano.
Sul piano sentimentale, è noto il legame di Anna con la collega statunitense Dorothy Burlingham, ovviamente inviso alla mentalità del tempo. Lucrezia Lombardo cede quindi la parola alla stessa Anna – che si racconta in una lettera, indirizzata a Dorothy, immaginaria ma fedele alla biografia storica – per ripercorrere le tappe cruciali della vita di una donna lungimirante, indipendente e capace di grandi gesti di empatia, che ha ancora molto da insegnare: un modello da scoprire e riscoprire. Un romanzo da accogliere come un atto d’amore verso una figura femminile che in vita non accettò mai il ruolo in cui la società del tempo avrebbe voluto costringerla, eppure post mortem è rimasta intrappolata nell’ombra del cognome paterno. Il ritratto di una mente creativa, in grado di penetrare l’anima del lettore.
Il libro è disponibile da oggi in pre-ordine sul sito dell’editore Les Flaneurs, al link https://www.lesflaneursedizioni.it/ e dal 1° di marzo sarà disponibile presso tutte le librerie e nei maggiori store online.
Lucrezia Lombardo, nata nel 1987 ad Arezzo, è autrice di numerosi libri di poesia, saggistica e narrativa. Oltre ad aver ricevuto importanti premi e riconoscimenti letterari, ha pubblicato inediti e articoli su riviste letterarie nazionali e internazionali. Alla sua produzione è stata dedicata una tesi di laurea, redatta per la Facoltà di Lettere dell’Università degli Studi di Firenze