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Bibbiena, approvata la mozione sulla rete pediatrica

Il Consiglio Comunale di Bibbiena ha votato la mozione per appoggiare la richiesta della modifica alla Legge regionale 40/2005 avanzata dalla associazione “Cuore Bimbo” e dal suo Andrea Fiori e sottoscritta in Casentino da ben 4000 cittadini.

Arezzo, 28 dicembre 2024 – Il Consiglio Comunale di Bibbiena ha votato la mozione per appoggiare la richiesta della modifica alla Legge regionale 40/2005 avanzata dalla associazione “Cuore Bimbo” e dal suo Andrea Fiori e sottoscritta in Casentino da ben 4000 cittadini.

Il Sindaco Filippo Vagnoli commenta: “Come amministrazione abbiamo lavorato tanto per ottenere in vallata un risultato così importante e oggi la mozione del Consiglio rafforza questa raccolta firme. Ringrazio Andrea Fiori presidente dell’associazione "Cuore di Bimbo", tra i promotori dell’iniziativa sostenuta da 18 associazioni pediatriche toscane e dal Comitato Aretino Neonatologia e tutti coloro che, con noi stanno portando avanti questa mirabile iniziativa volta a sollecitare la Regione Toscana a trovare gli strumenti necessari per rafforzare la rete pediatrica ospedaliera e territoriale a sostegno della salute dei bambini, ma anche delle loro famiglie spesso in difficoltà per la mancanza di una rete”.

Vagnoli conclude con una riflessione sul futuro della rete in Casentino: “L’attivazione di un’assistenza continuativa pediatrica nei territori toscani anche e soprattutto in quelli interni, è fondamentale. Sul nostro territorio, inoltre, è in costruzione la Casa di Comunità all’interno della quale ci saranno tanti servizi del territorio e un’assistenza continuativa territoriale degli adulti, ma è prevista quella pediatrica. Quello che con la mozione stiamo chiedendo con forza accanto a tanti cittadini e a “Cuore di bimbo” è proprio un servizio dedicato che, per noi, sarebbe fondamentale. Le aree interne devono avere servizi sanitari forti e facilmente accessibili se vogliamo agevolare la permanenza dei nostri cittadini e soprattutto la crescita delle nostre famiglie. Anche grazie all’azione della conferenza zonale dei sindaci e del lavoro congiunto delle amministrazioni, siamo riusciti a ottenere tanto sul fronte dei pediatri in Casentino, ma non è abbastanza. Con questa azione chiediamo alla Regione Toscana di fare di più”.