tennis
Arezzo, 15 gennaio 2025 – Bibbiena, arriva il tennis a scuola. Molti ragazzi e ragazze abbandonano lo sport con l’inizio delle superiori. Nassini: “Una perdita enorme”.
“Da un confronto con i docenti dell’Isis Fermi di Bibbiena è emerso che, moltissimi ragazzi e ragazze, una volta arrivati alla prima superiore, abbandonano qualsiasi tipo di attività sportiva. Una perdita enorme, sia in termini di investimento in salute sia in termini di socialità. Così con l’Istituto e con l’Associazione Tennis Bibbiena abbiamo deciso di portare il tennis a scuola”.
Con queste parole l’Assessora allo Sport Francesca Nassini parla del nuovo progetto che sta coinvolgendo, per questa prima fase, tre classi prime dell’Isis Fermi per un totale di 12 ore complessive di pratica fatte con l’ausilio e la presenza degli istruttori professionisti dell’Associazione Tennis Bibbiena.
Il progetto è stato attivata grazie all’interessamento del professor Luca Ponti e di questa bella collaborazione tra amministrazione, istituto superiore e associazioni sportiva del territorio.
Il professor Ponti ha commentato: “L’obiettivo è quello di far conoscere ai più piccoli della scuola le tante opportunità offerte dal nostro territorio in termini di proposte sportive e di accendere in loro il desiderio di proseguire nel tempo un’attività sportiva. Lo scopo che ci prefissiamo è quello di far rientrare nei circuiti dello sport almeno una parte dei ragazzi e delle ragazze che frequentano la nostra scuola. Sport è certamente salute, ma è soprattutto socialità, un aspetto che oggi manca a queste generazioni. Dopo il tennis, sempre in collaborazione con l’amministrazione, vorremmo far entrare a scuola altri sport, così da dare loro un quadro, il più completo possibile, delle opportunità che ci sono sul territorio, comprese le palestre”.
Tiziano Lunghi storico maestro dell’Associazione Tennis Bibbiena commenta: “In questi primi incontri l’aspetto che emerge su tutti, è l’estrema sensibilità di questi giovani e il loro bisogno di aggregazione e socialità. Lo sport offre a ognuno di loro uno strumento potente attraverso il quale poter affrontare la vita con maggiore energia, sia mentale che fisica. Siamo molto soddisfatti soprattutto per l’entusiasmo che abbiamo trovato e questo ci spinge a dare il meglio. Ringraziamo amministrazione e scuola per attivare questi bellissimi progetti di valore sociale e sportivo”.