Firenze, 2 novembre 2023 – Per i patiti dello shopping è già conto alla rovescia in vista del Black Friday 2023. Quest'anno, la giornata per eccellenza all’insegna degli sconti più allettanti sarà venerdì 24 novembre. Ma le offerte inizieranno in anticipo, con la Black Friday Week, da lunedì 20 novembre, e proseguiranno per tutto il weekend, 25 e 26 novembre.
Infine, il Cyber Monday del 27 novembre. Tutto ora quel che luccica? Assolutamente no. Ecco perchè l’Aduc dà una serie di consigli ai consumatori, sempre più attratti da una operazione commerciale made in Usa che negli ultimi anni ha preso piede anche in Italia ed in Europa.
“Che si stia cercando gli ultimi smartphone, televisori, laptop, giocattoli, videogiochi o altro, il Black Friday, può essere un'occasione – osserva Vincenzo Donvito di Aduc -. Non tanto perché verranno proposti prezzi imbattibili e introvabili in altre occasioni, ma perchè un mercato che per più di una settimana è fatto solo di super offerte offre opportunità maggiori rispetto al solito”.
Un po’ di storia
Il Black Friday, nato in Usa, è diventato un evento di shopping globale. L'origine del termine risale ai primi anni Sessanta, quando i rivenditori americani iniziarono a usare il termine "Black Friday" per descrivere il giorno in cui i loro conti annuali passavano da rosso (deficit) a nero (profitto), grazie alle massicce vendite successive alla Festa del Ringraziamento (l’ultimo giovedì di novembre), che segna l'inizio della stagione dello shopping natalizio. Nel corso degli anni questa tradizione si è diffusa in molti paesi dell'Occidente.
Come prepararsi al meglio
Per sfruttare appieno il Black Friday, il consiglio di Donvito è quello di fare “un’attenta pianificazione”. Questa giornata, sinonimo di consumo su larga scala, a volte può portare ad acquisti impulsivi. Per resistere a queste tentazioni, è bene predisporre un elenco dettagliato degli oggetti di cui si ha bisogno. Buona norma è poi prendere nota dei prezzi attuali per poi paragonarli alle offerte del Black Friday. Come per i saldi, infatti, qualcuno potrebbe fare il furbo, applicando sconti inesistenti. Oltre a stilare un elenco, è consigliabile darsi anche un tetto di spesa.
E se qualcosa va storto?
Che cosa succede se quanto comprato non corrisponde a quanto indicato sulla confezione? In questo caso, il consumatore ha diritto al cambio del bene o alla sua riparazione, sempre che sia possibile senza ritrovarsi tra le mani qualcosa di ‘rabberciato’. Questo, sottolinea Aduc, vale sia per gli acquisti in presenza che per quelli online. Solo per gli acquisti online, invece, si può esercitare il diritto di recesso entro 14 giorni dall’acquisto, anche se si è semplicemente cambiato idea.
Occhio agli acquisti online
Per qualunque tipo di problema è meglio avere a che fare con un venditore che ha sede legale nell’Unione Europea: così, se qualcosa non dovesse andare per il verso giusto, ci possono venire in auto diritti e leggi comuni. Inoltre, per un venditore fuori dall’Ue, non si può escludere che ci siano tasse doganali da pagare.