Firenze, 21 giugno 2024 – Resta la paura il giorno dopo il tremendo boato che ha scosso una parte della Toscana, soprattutto costiera.
Era il primo pomeriggio quando, soprattutto chi era in spiaggia e chi stava svolgendo le sue attività quotidiana nelle città della costa ha sentito un grande botto. Nelle abitazioni hanno anche tremato in maniera piuttosto importante i vetri. Un suono mai sentito secondo le testimonianze dei moltissimi che lo hanno avvertito.
Da subito c’è stata una grande paura e tante telefonate ai vigili del fuoco. Nei messaggi social che la gente ha scritto nell’imminenza del fenomeno si è pensato a un terremoto. I segnali erano effettivamente quelli. All’inizio sembrava un sisma.
Ma l’Isitituto di geofisica e vulcanologia, riferimento in questi casi, non ha segnalato alcun sisma di entità importante in Toscana. Così ha fatto anche l’Aeronautica, escludendo l’eventualità del superamento del muro del suono da parte di un aereo.
Resta ancora concreta la possibilità che la colpa del grande spavento dei toscani sia di un meteorite. Di un corpo celeste che ha attraversato i cieli provocando appunto il botto.
Tutto è avvenuto intorno alle 16.25. I centralini dei vigili del fuoco sono stati presi d’assalto dalla provincia di Grosseto all’Elba, fino a Livorno. E’ proprio l’Arcipelago toscano dove il boato è stato sentito in maniera particolarmente distinta.
"Tanta gente è uscita di casa, è scesa in strada – raccontano i testimoni – pensando che si trattasse di un terremoto. La paura è stata tanta perché quel suono, quel boato, davvero non si era mai sentito”.
La teoria del meteorite o del bolide che cade nell’atmosfera dunque resta secondo la maggior parte degli studiosi. Un corpo celeste che entrando proprio nell’atmosfera ha provocato una grandissima energia che ha portato poi al boato. Ma altri studi adesso verranno svolti per riuscire a capire di cosa si sia trattato. In questo senso la comunità scientifica è al lavoro.