In gergo tecnico si chiama ’temporale autorigenerante’ ed è uno dei fenomeni estremi più temuti perché capace di concentrare, nella stessa zona e in breve tempo, piogge torrenziali.
E’ quello che è accaduto ieri pomeriggio tra San Vincenzo, Donoratico e Bolgheri. In poco più di tre ore sono caduti 226 millimetri d’acqua, pari a 226 litri per metro quadrato. Per avere un’idea della massa precipitata al suolo, si parla di duemila metri cubi (cioè duemila tonnellate) per ettaro di terreno. Un carico potenzialmente devastante, che in altri scenari orografici, è capace di provocare pesanti alluvioni. Nel contesto di San Vincenzo e Bolgheri, con poche aree cementificate e una campagna coltivata, gli effetti sono stati egualmente pesanti e paurosi, ma non disastrosi.
Il temporale è iniziato poco prima delle 15 a San Vincenzo: in meno di un’ora sono caduti 71 millimetri di pioggia. Ma è stato solo un assaggio. Poco dopo una seconda ondata: si sono allagate le strade, la vecchia Aurelia è diventata un fiume, è stata interrotta anche da un grosso ramo di platano ed è stata chiusa. Chiusi i sottopassi della ferrovia e chiusa anche la strada della Principessa, il centro di San Vincenzo era raggiungibile solo a piedi. Allagati scantinati e alcuni negozi. Allagate anche le aule della scuola comunale. Il sindaco Paolo Riccucci, in azione con i tecnico comunali per i sopralluoghi, ha deciso di chiudere tutte le scuole per oggi martedì 24. "Per fortuna – spiega Riccucci – non abbiamo segnalazioni di danni alle persone, ma la situazione è difficile". Il temporale autorigenerante ha colpito anche Donoratico, Castagneto e Bolgheri. Sia a San Vincenzo che a Castagneto i sindaci hanno aperto il Coc, centro di cordinamento comunale per la Protezione Civile. In azione i vigili del fuoco con 80 persone e squadra anche da altri comandi: salvataggi di diverse persone bloccate dall’acqua.
La sindaca Sandra Scarpellini: "La situazione è seria". E ha diffuso un comunicato via social: "Raccomandiamo alla popolazione di non uscire. Operai, volontari, polizia municipale e provinciale sono in azione". Chiuse le strade provinciali Bolgherese e dell’Accattapane.
"Abbiamo avuto fossi che sono in parte tracimati, alcune abitazioni in campagna isolate", ha concluso ieri sera la sindaca Scarpellini. Una persona con l’auto finita in una fossetta a lato strada in via Lamentano è stata soccorsa, ma non ha avuto grosse conseguenze fisiche, più che altro molta paura, con l’acqua che si avvicinava al finestrino. Alle 21.30 la pioggia si è calmata, ma l’allerta è rimasta per tutta la notte. Anche Castagneto oggi avrà le scuole chiuse. "Stiamo verificando che i piani di emergenza delle strutture ricettive siano attuati – ha affermato la sindaca Scarpellini – campeggi e villaggi turistici sono ancora in piena attività. Al momento abbiamo spostato con la collaborazione dei proprietari gli ospiti di un agricampeggio roulotte e camper nella nuova piazza del mercato".
Oggi si potrà fare una stima più dettagliata dei danni con particolare attenzione anche alle coltivazioni agricole e ai vigneti di Bolgheri. Il governatore della Toscana Eugenio Giani ha seguito gli eventi: "Abbiamo avuto precipitazioni superiori a quello che cade di media in uno dei mesi più piovosi dell’anno. La linea temporalesca dalla costa centrale ai rilievi del Chianti, oltre 5500 fulmini caduti in 6 ore". E il maltempo ha provocato anche danni e disagi in altre zone dell Toscana come sulla linea ferroviaria Vernio-Vaiano (Prato) interrotta a causa di un fulmine. A Montevarchi in provincia di Arezzo una persona in auto bloccata in un sottopasso è stata soccorsa tempestivamente e soccorso un pensionato, dai volontari della Croce Rossa di Venturina, anche lui bloccato in auto, a Monteverdi in via delle Querciolaie.
Luca Filippi