Boom di giovani donatori Avis in provincia di Arezzo

Tra i nuovi iscritti 3 su 10 sono under 25. Crescono le donazioni nel 2023 e il territorio è il secondo in Toscana per aumento nei conferimenti di plasma

donatori

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Arezzo, 27 giugno 2024 – Boom di giovani donatori Avis in provincia di Arezzo: tra i nuovi iscritti under 25, nel corso del 2023, si sono prestati in 3 su 10. Crescono le donazioni rispetto al 2022 (+ 3%) e il territorio risulta essere il secondo in regione per aumento dei conferimenti di plasma (+ 15% circa rispetto all’anno precedente).

Lo dice l’ultimo report stilato da Avis Regionale Toscana, in relazione all’anno 2023. I dati sono stati pubblicati nel corso della 53esima assemblea dell’Associazione.

Nel 2023 le donazioni totali nella provincia aretina sono state 16.450, in crescita del 3% rispetto al 2022, quando furono 15.972. Dei 10.605 soci donatori totali, la fascia d’età che ha portato proporzionalmente il maggiore contributo è stata quella compresa tra i 46 e i 55 anni (30% circa), seguita dal segmento 56/65 anni (21% circa). Ottimo il riscontro in termini di ricambio generazionale: tra i nuovi iscritti, come si evidenziava, tre under 25 su dieci hanno scelto di diventare donatori nel corso del 2023.

Le buone notizie però non terminano qui perché, nel frattempo, la provincia di Arezzo risulta la seconda in Toscana (dopo Siena) per aumento delle donazioni di plasma in aferesi (+ 15% circa), mentre risultano sostanzialmente stabili quelle di sangue intero. L’organizzazione Avis è capillare: in provincia infatti ci sono 5 sedi di Avis Zonale che oltre al capoluogo fanno riferimento al Casentino, alla Valtiberina, alla Valdichiana aretina e al Valdarno aretino.

“Si tratta – è il commento della presidente di Avis regionale, Claudia Firenze – di numeri incoraggianti sotto molteplici punti di vista, poiché testimoniano la dinamica di un fondamentale ricambio generazionale in corso e perché ci confermano che la strada della sensibilizzazione alla cultura del dono, per ogni fascia d’età, è quella giusta. Sappiamo però che non possiamo fermarci un attimo: nel 2024 dobbiamo consolidare i traguardi acquisiti”.

Analoga soddisfazione è espressa da Antonio Guida e Adelmo Agnolucci, presidenti rispettivamente dell’Avis Comunale e dell’Avis Zonale di Arezzo: “Certi risultati non avvengono per caso e sicuramente la città di Arezzo traina sia per numero di donazioni che per attività messe in campo, anche dal punto di vista della comunicazione. Un ringraziamento doveroso va a tutti i presidenti delle Avis della provincia che anche nei comuni più piccoli e più periferici fanno di tutto per promuovere la donazione di sangue e plasma”.