Pietro Mecarozzi
Cronaca

Caso Baiardo, Urbano Cairo sentito in procura a Firenze

Sulle circostanze che hanno portato alla chiusura del programma “Non è l'Arena” su La7. Era già stato sentito a giugno

Cairo in Procura a Firenze

Cairo in Procura a Firenze

Firenze, 25 settembre 2023 – Urbano Cairo è stato di nuovo sentito dal procuratore aggiunto Luca Tescaroli per chiarire le circostanze che hanno portato alla chiusura del programma Non è l'Arena su La7. L’imprenditore, accompagnato dall’avvocato Michele D’Avirro (che è rimasto fuori dalla stanza del magistrato), ha avuto un faccia a faccia con il pm fiorentino dalle 11:12 alle 12:30 - Cairo era già stato sentito dal pm Tescaroli per quattro ore lo scorso 29 giugno - in merito al caso della foto in cui si vedrebbero insieme Silvio Berlusconi, il boss del mandamento palermitano di Brancaccio Giuseppe Graviano e il generale dei carabinieri Francesco Delfino. La foto sarebbe stata mostrata da Salvatore Baiardo, uomo di fiducia dei fratelli Graviano, proprio all’allora conduttore di Non è l'Arena, Massimo Giletti.

Baiardo ne avrebbe parlato col noto presentatore in un bar, in una conversazione intercettata per ordine della procura di Firenze. Al momento dell’interrogatorio, Baiardo avrebbe negato di possedere quella foto.

Ad oggi Baiardo è indagato per calunnia ai danni del giornalista Massimo Giletti per averlo accusato di aver fatto false dichiarazioni al pubblico ministero – in merito alla presunta fotografia di Silvio Berlusconi –, e nei confronti del sindaco di Cerasa, Gian Carlo Ricca, in quanto sostiene che quest’ultimo avrebbe custodito ingenti somme di denaro appartenenti ai Graviano. Per la precisione, dopo l’arresto dei fratelli Giuseppe e Filippo Graviano nel gennaio 1994, Baiardo racconterebbe che Ricca avrebbe prima custodito e poi consegnato a Gaspare Spatuzza 800 milioni di lire e avrebbe ricevuto dai Graviano in dono una casa sul Lago Maggiore. Testimonianza che per gli investigatori di Firenze è infondata, in quanto le indagini avrebbero accertato che Ricca ha ricevuto quell’abitazione in eredità dai suoi genitori.

La procura contesta a Baiardo anche il favoreggiamento nei confronti di Marcello Dell’Utri e Silvio Berlusconi. L’ex gelataio, stando a fonti inquirenti, avrebbe reso dichiarazioni tese a delegittimare i collaboratori di giustizia Gaspare Spatuzza e Fabio Tranchina.

La procura ne ha chiesto l’arresto, respinto dal gip. Da qui il ricorso, e dopo l’udienza davanti al tribunale del Riesame di poche settimane fa, si attende nei prossimi giorni la decisione dei giudici.