GIGI PAOLI
Cronaca

Nella morsa del caldo, anche di notte. Il meteorologo: “Domenica si può arrivare anche a 40 gradi”

L’analisi del capo del consorzio Lamma, Gozzini: "Pure ad agosto temperature oltre la norma"

Meteo in Toscana, ecco i giorni più caldi

Meteo in Toscana, ecco i giorni più caldi

Firenze, 13 luglio 2023 – Dottor Bernardo Gozzini, capo del consorzio Lamma (il servizio meteo della Toscana), per favore ci può dire quando passa questo bollore?

"Eh sì, la situazione è parecchio afosa...".

Percepisco un ma e allora sia gentile, ci dia una speranza.

"Domani (oggi, ndr ) è possibile un lieve calo delle temperature, diciamo di 2-3 gradi".

Dio sia lodato.

"Non esulti troppo".

Perché?

"Siamo in una fase di instabilità soprattutto nel nord Italia, avremo temporali su Alpi e Pianura Padana. E può darsi che anche sul nostro Appennino tosco-romagnolo arrivino delle precipitazioni. La notte dovrebbe essere afosa per nuvolosità, quindi per questo motivo la temperatura domani (oggi, ndr ) calerà da 38 a 36 gradi nelle zone interne della Toscana".

Ma non bisogna illuderci troppo, vero?

"L’anticiclone africano si farà sentire per buona parte della prossima settimana e domenica non è escluso che a Firenze si tocchino i 39-40 gradi".

Quaranta è una soglia psicologica che impressiona.

"E questo livello persisterà fino a giovedì: avremo un’ulteriore fase piuttosto calda".

Alla creazione di questa prima ondata di calore ha contribuito una particolare combinazione meteorologica, vero?

"Sì. Non solo per l’anticiclone africano, da sempre protagonista delle nostre estati, ma anche per la presenza di un monsone africano rinforzato che si è combinato a un innalzamento di 2 gradi della temperatura media dell’Atlantico".

Due gradi? Ma è tantissimo.

"Parecchio. E infatti questa combinazione porta a rilevare nei nostri cieli anche sabbia in arrivo dai deserti dell’Africa".

Ok, luglio è un forno. Agosto?

"Bisogna vedere l’evoluzione del monsone africano, ma le previsioni danno un agosto con temperature sopra la norma e precipitazioni sotto la norma".

Quindi siamo nei guai.

"La cosa è diversa. Giugno è stato più fresco dell’anno scorso e finora, anche se gli ultimi giorni probabilmente cambieranno la statistica, pure questo luglio è stato più fresco di quello del 2022. Ma sono le notti sopra i 20 gradi a dare una percezione diversa, anche se le minime sono in linea con quelle del 2022".

Sarà percezione, ma qui non si dorme. E ogni anno sembra peggio di quello prima.

"Non è solo percezione, è un dato di fatto. Gli ultimi otto anni sono stati i più caldi di sempre e la Toscana aumenta la sua temperatura media di due gradi ogni cinquant’anni".

Il ’global warming’, il riscaldamento globale, non è una leggenda per catastrofisti.

"No, affatto. Pensi che dal 3 al 6 luglio, la temperatura media di tutto il pianeta ha toccato i 17,28 gradi, un record".

Anche l’inverno sembra essere impazzito, no?

"A Natale eravamo senza piumino, a ottobre non è piovuto mai e le temperature medie erano di 24-25 gradi. Ci sembrava di star bene, ma non è questo a cui la natura ci ha abituati".

Come comprare le fragole al supermercato a novembre.

"Esatto. Vede, per un governo è difficile intervenire sul cambiamento climatico, perché è costoso e non porta risultati immediati. E’ come se il clima ci dicesse: ’Ehi, guarda che sto cambiando. Tu, uomo, che fai per rimettere le cose a posto?’".

Magari potremmo partire da una vecchia regola anche nelle nostre città: più verde, meno cemento.

"Bisogna iniziare a ragionare".