TOMMASO CARMIGNANI
Cronaca

Caldo record, bollino rosso e afa: “La prossima settimana temperature ancora più alte”

L’esperto: “Siamo leggermente al di sopra della media, ma un anno fa fu anche peggio. Da lunedì ancora caldo, ma più torrido e con meno umidità”

Gran caldo in Toscana (foto Ansa)

Gran caldo in Toscana (foto Ansa)

Firenze, 12 luglio 2024 – Caldo da bollino rosso in diverse città della Toscana, ma nonostante afa e bollori non c’è davvero niente di cui stupirsi: quanto sta accadendo in questi primi giorni di luglio non è molto diverso rispetto a quanto abbiamo visto nelle ultime quattro o cinque estati. Anzi: nonostante temperature record un po’ in tutta la regione, per il momento – a differenza del 2023 – non si sono ancora toccati i 40 gradi.

Eppure, per la giornata di oggi, sia Firenze che Perugia raggiungeranno il livello di allerta 3 (bollino rosso) nel bollettino sulle ondate di calore redatto dal ministero della Salute, che monitora 27 città della Penisola. Questo significa temperature al di sopra dei 38 gradi e grande umidità. “Da sabato – assicura Gordon Baldacci, meteorologo – ci sarà un leggero calo, ma già a partire da lunedì dovremo fare i conti con una nuova ondata di calore”

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Colpa dell’anticiclone africano in risalita, una condizione che accompagnerà la Toscana almeno fino al 20 luglio. “Avremo temperature più alte, ma con un caldo più torrido”, prosegue Baldacci. E poi? “Poi si entra nel fanta-meteo, ma non è escluso che un po’ di fresco arrivi nel week-end del 20-21 luglio. Ovviamente si tratta di previsioni ancora tutte da confermare”.

Ed è proprio l’umidità ad accelerare quella sensazione di fastidio che in molti hanno avvertito in questi giorni. “Veniamo da un giugno meno caldo rispetto all’anno passato, ma solo qui in Toscana. Se guardiamo al resto dell’Italia ed in particolare al sud, le temperature sono state più alte rispetto al 2023. Ormai - prosegue l’esperto – dobbiamo abituarci ad estati così”.

Sembra però escluso il ritorno del cosiddetto ‘cielo giallo’. “E’ più difficile che capiti con questa nuova ondata di calore – conclude Baldacci – perché l’anticiclone africano in risalita da sud è affiancato da quello proveniente da sud-ovest. Stavolta, quindi, non dovrebbe portare con sé quel pulviscolo giallo che abbiamo visto nelle scorse settimane”