
La presentazione del calendario storico dei carabinieri
Firenze, 16 novembre 2021 - Presentato il calendario storico dell’Arma dei carabinieri 2022 che celebra i duecento anni del primo 'Regolamento Generale dell’Arma'. Il comandante generale Teo Luzi ha presentato l’opera realizzata da Sandro Chia e dallo scrittore Carlo Lucarelli alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma.
Il calendario prosegue il cammino intrapreso due anni fa continuando ad arricchire racconti di narrativa contemporanea con pregiate tavole di maestri della “transavanguardia”. Il talento dello scrittore Carlo Lucarelli accompagna i lettori, mese dopo mese, con narrazioni ispirate dall’evoluzione dello storico Regolamento, che risale al 1822, e da allora immutato nei valori ma sempre aggiornato con integrazioni susseguitesi in questi due secoli. Il celebre giallista si sofferma di volta in volta su episodi ambientati lungo il corso degli ultimi 200 anni nei quali il Regolamento si manifesta come chiave di volta non solo per l’organizzazione dell’Arma ma per la sua perfetta integrazione nella società.
Storie di vivere comune diventano riferimenti valoriali mostrando come i concetti espressi nello storico documento si incarnano nel quotidiano agire dei Carabinieri. Da questo paradigma si declinano gli avvincenti racconti di Carlo Lucarelli che si fondono in un unicum quasi inscindibile con le straordinarie opere di Sandro Chia. Ne scaturisce un percorso narrativo che si snoda tra i doveri e le responsabilità dell’essere Carabiniere, dove il militare è presenza tra e per le persone, attraverso immagini che generano un racconto fatto di luce, di colori tenui, di ritmi grafici soavi. Colori e sagome differenti di volti, disegnano l’espressione moderna, multiforme, multiculturale e multietnica della società con tutto il carico emotivo di passione, dolore, di gioie, di delusioni, di ambizioni e di speranze.
Anche quest'anno l’Istituzione offre e dona al lettore tantissime emozioni coinvolgenti e appassionanti in ogni pagina, in cui ciascun carabiniere rappresentato esalta e racchiude quelli del passato, del presente e del futuro. Il 'Calendario Storico dell’Arma', per cui i cittadini nutrono grande interesse, oggi giunto a una tiratura di quasi 1.200.000 copie, di cui oltre 16.000 in nove lingue, quali inglese, francese, spagnolo, tedesco, russo, giapponese, cinese e arabo, nonché in sardo. La profondità di significato dei suoi contenuti, fanno del Calendario un oggetto apprezzato e presente tanto nelle abitazioni quanto nei luoghi di lavoro, quasi a testimonianza del fatto che “in ogni famiglia c’è un Carabiniere”. La pubblicazione del Calendario, iniziata nel 1928 e interrottasi nel periodo post-bellico (1945-1949) dal 1950 ha interpretato le vicende dell'Arma e - tramite questa - della Storia d'Italia. Oltre al Calendario, è stata pubblicata pure l’edizione 2022 dell’Agenda, che attraversa le espressioni pittoriche delle maggiori tradizioni stilistiche sino al fumetto. Un viaggio di due secoli che raffigura l’Arma, ma al tempo stesso l’Italia, perché il metro condiviso è sempre quello di leggere il Carabiniere presente nel territorio.
Altre due opere corredano la proposta editoriale dei Carabinieri: Il Calendario da tavolo, dedicato al tema Carabinieri… persone e territorio, racconta in simboliche fotografie il cambiamento del tessuto sociale nelle aree interne del Paese e del loro lento ma inesorabile spopolamento e il Planning da tavolo dedicato allo 'Squadrone Eliportato Cacciatori' raccoglie le peculiarità di questo importante Reparto e la storia delle loro origini nelle differenti regioni ove tutt’oggi sono presenti, rivolgendosi anche ai più piccoli con un breve racconto di fantasia, ideato e scritto dal Magg. Margherita Lamesta. Il ricavato della vendita di questo planning andrà all’ospedale pediatrico “G. Di Cristina” di Palermo, riferimento per le cure dei bambini di tutto il Sud Italia e non solo.
L’evento è stato pure cornice della presentazione del nuovo sito dell’Arma dei Carabinieri, consultabile all'indirizzo www.carabinieri.it profondamente rinnovato per una corretta fruizione dei contenuti anche su dispositivi mobile, oggi principali canali di consultazione dei siti web. Il progetto ha inteso così definire un nuovo concept, aderente ai moderni strumenti di comunicazione e che migliora gli obiettivi di comunicazione dell’Istituzione.