Firenze, 2 febbraio 2023 – Quando ancora non esistevano le previsioni meteo, c’era un solo modo per prevedere il tempo e la durata dell’inverno: scrutare il cielo e affidarsi alle leggende. Un giorno speciale è sicuramente quello di oggi, 2 febbraio, la Candelora, che secondo la tradizione sarebbe in grado di annunciare se la primavera è alle porte oppure tarderà ad arrivare.
Candelora, origine del nome
La Candelora è una festa pagana, già festeggiata ai tempi dell’antica Roma, dove i primi giorni di ogni mese venivano chiamati non a caso ‘calendae’, da dove deriva il termine calendario. È stata assorbita poi dal cristianesimo e oggi la Chiesa cattolica celebra la presentazione di Gesù al tempio 40 giorni dopo la sua venuta al mondo, e anche la purificazione di Maria Vergine. La festa, che simboleggia la ‘Luce’ che a sua volta rappresenta Cristo, prende il nome dall’usanza di benedire le candele che si portano in processione. Una tradizione che fa riferimento al passo deI Vangelo in cui si parla del vecchio Simeone, il quale non sarebbe morto senza prima vedere il Messia. Il giorno della presentazione del Signore, Simeone si era recato al Tempio e riconobbe che quel bambino di nome Gesù era il Salvatore. Disse allora: “O Signore, ora lascia che il tuo servo vada in pace secondo la tua parola perché i miei occhi han visto la tua salvezza, luce per illuminare le genti”. Il vecchio Simeone benedisse le candele, simbolo di Cristo che illumina le genti. Oggi è anche la giornata mondiale della vita consacrata.
Giorno della marmotta in America
La marmotta meteorologa più famosa al mondo oggi emetterà il suo verdetto: dirà se l'inverno negli Stati Uniti durerà ancora sei settimane oppure meno. Come ogni anno nel 'Groundhog day' (il giorno della marmotta) Punxsutawney Phil sarà portata fuori dalla sua tana davanti a una folla di telecamere. Secondo una tradizione centenaria infatti se l'animaletto esce dalla tana, troverà il sole e 'vedrà' la sua ombra, l'inverno sarà lungo almeno un altro mese e mezzo. La tradizione di affidarsi alla marmotta è stata resa famosa in tutto il mondo dal film 'Ricomincio da capo' ('Groundhog Day') del 1993, in cui il giornalista interpretato da Bill Murray per riuscire a riprendere la marmotta con la sua telecamera si trovò a rivivere sempre lo stesso giorno.
Il proverbio
Dopo i giorni della merla, ritenuti i più freddi dell’anno, la Candelora annuncerebbe l’arrivo della primavera. Il detto popolare parla chiaro: “Quando vien la Candelòra dell’inverno semo fora, ma se piove o tira vento, dell’inverno siamo dentro”. Dunque, se oggi splende il sole l'inverno durerà poco, cosa ben diversa se il cielo sarà nuvoloso. Ma non è detto: alcuni ritengono che avvenga l’esatto opposto, e cioè se oggi pioverà o farà cattivo tempo, la primavera è alle porte.
I giorni dell’orso
Quelli che partono dal 2 febbraio sono anche detti i ‘giorni dell’orso’. Un po' come accade per la marmotta in America, in altre parti del mondo la previsione della bella stagione spetta all’orso, e così, se il tempo sarà buono, l’animale uscirebbe dalla tana annunciando la fine ormai prossima dell’inverno. Non è un caso che in Puglia per Carnevale un uomo si veste da orso girovagando per le strade saltando e ballando, come buon auspicio, per annunciare la fine ormai prossima del buio e freddo inverno.
Previsioni meteo
Oggi al nord ci sarà bel tempo prevalente salvo nebbie notturne. Al centro avremo un cielo poco nuvoloso con più nubi sulle tirreniche, mentre al sud sono previste nubi marittime su Campania e Calabria tirrenica, altrove sole prevalente. Il sito www.iLMeteo.it conferma un quadro decisamente dinamico con la rimonta dell'Anticiclone delle Azzorre nelle prossime ore anche al Sud; previsto bel tempo quasi ovunque con massime fino a 15 gradi. L'alta pressione ci accompagnerà fino a domenica, tuttavia le minime al mattino resteranno piuttosto basse con locali gelate al Centro-Nord.
Dall'inverno semo fora?
Candelora o meno, “dell’inverno non semo ancora fora”, almeno per i prossimi giorno. A dirlo sono le previsioni che parlano di un’altalena termica nei primi giorni di febbraio. In pratica, entro il week end le temperature saliranno in modo repentino, in particolare nei valori massimi, mentre da lunedì potrebbero scendere nuovamente. La sorpresa potrebbe arrivare la prossima settimana con una configurazione tipica quasi da Buran, vento caratteristico delle steppe della pianura sarmatica: in pratica un nocciolo gelido russo si sta avvicinando all'Italia, portando abbondanti nevicate tra Ucraina e Romania, con il gelo che si spinge anche sui vicini Balcani. Quest'aria fredda è prevista verso l'Italia già da domenica sera, quando inizialmente qualche fenomeno temporalesco potrebbe insistere sul versante adriatico. In seguito sono previste nevicate fin sulle spiagge adriatiche dal Veneto alla Puglia, fiocchi bianchi su gran parte del Centro-Sud e un crollo delle temperature anche di 10 gradi: saliranno di 5-8 gradi fino a domenica per poi scendere di 10 gradi con la nuova settimana.