REDAZIONE CRONACA

I 37 cani sequestrati a Carmignano portati al "Rifugio"

Sono stati accolti e curati dal canile Il Rifugio di Prato. Dopo le cure sanitarie necessarie l'amministrazione attenderà il via libera del magistrato per l'affido giudiziario da parte di chi ne farà richiesta

I cani sequestrati accolti al canile (foto Attalmi)

Prato, 22 giugno 2022 - Sequestrati nei giorni scorsi a Carmignano, 37 cani, tutti di razza, sono stati accolti al canile Il Rifugio. E questa mattina l'assessora alla città curata Cristina Sanzò si è recata al canile, accompagnata dai tecnici dell'ufficio animali del Comune di Prato.

Al momento ci sono 5 cuccioli che insieme alla mamma sono stati accolti in stallo da una volontaria e nei prossimi giorni è prevista la nascita di altri otto. Alcuni dei cani sequestrati non avevano i microchip ed è stato provveduto a inserirli.

"Appena ricevuta  la richiesta della magistratura – ha detto l’assessora Cristina Sanzò - come amministrazione abbiamo risposto immediatamente, e pur non avendo a disposizione i posti sufficienti che erano già occupati nel canile sanitario, dove devono passare i cani quando arrivano, ci siamo attivati per predisporre dei box appositi. Siamo orgogliosi perché come amministrazione abbiamo sempre dato fin da subito la nostra disponibilità di fronte a situazioni come questa di emergenza e di maltrattamenti. Una volta terminata l'osservazione veterinaria e le specifiche cure sanitarie di cui questi animali, alcuni arrivati davvero in condizioni igienico sanitarie pessime, hanno bisogno, attenderemo che il magistrato ci consenta di poter far partire gli affidi giudiziari, che non sono però delle adozioni per il momento, a coloro che ne faranno richiesta o direttamente al gestore del canile o agli uffici diritti animali del Comune”.

“La nostra intenzione, nella preparazione della nuova gara - prosegue l'assessora Sanzò - per andare incontro alle esigenze delle associazioni che si muovono sul territorio o in previsione di sequestri, è quella di prevedere circa 10 box da tenere liberi e a disposizione per emergenze come questa”.

Maurizio Costanzo