
La famiglia Pandolfini - foto di Alessandro Moggi
Firenze, 26 marzo 2018 - Con il 2018 il Biscottificio Antonio Mattei di Prato è entrato nel 160esimo anniversario della sua fondazione. Un traguardo importante per questa azienda conosciuta nel mondo per i suoi cantucci e non solo. Una realtà tutta Toscana ed oggi partner dell’Unione Imprese Storiche Italiane. E proprio per festeggiare questo evento che si terrà, oltre ad altre iniziative, l’apertura a Firenze, nei primi giorni di maggio, del “Piccolo Museo-Bottega”, archivio di memoria e documenti dedicato a raccontare la storia dell’azienda e della famiglia Pandolfini che la guida dal 1904 quando la ereditò da Antonio Mattei, e dove i fiorentini e i turisti potranno comprare e degustare i prodotti. “In uno spazio di grande suggestione, - spiegano dall’azienda - sarà possibile ripercorrere il racconto dei 16 decenni di storia Mattei declinato in 5 sezioni attraverso pannelli ed espositori dedicati alle varie fasi delle lavorazioni, agli strumenti di lavoro, alle confezioni storiche e all’evoluzione del packaging negli anni”. Disegnato dall’architetto Carlo Achilli in via Porta Rossa a Firenze, ad un passo dalla centralissima via Tornabuoni nel cuore della città, offrirà l’occasione per scoprire testimonianze, foto, documenti, confezioni storiche, raccontando così un percorso unico tra le aziende del food Made in Italy più apprezzate: “Un buon progetto è come una buona ricetta che misura il suo successo e la sua eccellenza non solo nel gusto ma anche nel tempo, e qui gli ingredienti c’erano tutti – spiega l’architetto Achilli – partendo quindi dalla reinterpretazione della bottega tradizionale fiorentina e passando attraverso la valorizzazione delle tipologie storico-architettoniche esistenti, si è arrivati alla progettazione di un percorso espositivo. Non solo uno spazio commerciale ma anche e principalmente museale, che raccontasse la storia del biscotto di Prato in cui gli ambienti e le diverse funzioni si mescolano in giusta proporzione come i diversi ingredienti in una ricetta ben riuscita.” Sono stati recuperati con un’operazione di accurato restauro conservativo e sono decorati con una straordinaria selezione iconografica nata in collaborazione con gli Archivi Alinari. L’insegna su via Porta Rossa 76 sarà una replica fedele dell’originale logo Mattei del 1881, il restyling a cura di Neolab Firenze e la decorazione nelle mani dell’artista fiorentino Tommaso De Carlo. “La nascita del Piccolo Museo Mattei - hanno concluso - vuole suggellare anche la sinergia e la promozione tra due territori, Prato e Firenze, aprendo una finestra di storia pratese nel cuore della città del giglio, per far conoscere al pubblico italiano ed internazionale i grandi pregi di un territorio limitrofo ancora tutto da scoprire per il grande turismo gourmet internazionale. Un anno che rimarca quindi la forte radice storica e territoriale del Biscottificio, ma che lo vede anche proiettarsi in una dimensione di modernità e internazionalità sempre più apprezzata dai pubblici italiano e internazionale”. Antonio Degl’innocenti