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Capodanno 2021: tutti a casa, città deserte. Tanti fuochi d'artificio / FOTO e VIDEO

Uno strano brindisi in zona rossa per la Toscana. Che dice addio a un 2020 per molti da dimenticare

La Misericordia di Firenze al piazzale Michelangelo

Firenze, 1 gennaio 2021 - Un brindisi a casa, con i parenti conviventi. Anche se in molti hanno preferito trascorrere da soli questo Capodanno 2021. Che passerà nostro malgrado alla storia come uno dei più strani degli ultimi decenni. Con la pandemia da covid che costringe la Toscana, in zona rossa, a casa. E quindi spazio sì alla festa, ma intima, per pochissimi commensali. Anche perché alle 22 del 31 dicembre è scattato il coprifuoco, che termina alle 7 del primo gennaio.

 

Centri storici vuoti

Il coronavirus svuota le piazze e le città. Nei centri storici, che in tempi normali sarebbero stati pieni di gente per le tante feste di piazza, solo pochissimi passanti. E poi tante forze dell'ordine e associazioni di volontariato a presidiare i punti più sensibili. Carabinieri, polizia, guardia di finanza e polizia municipale hanno vigilato nelle città affinché tutti rispettassero il divieto di uscire. 

Immancabili i fuochi d'artificio

Pur se sono durati non più di mezz'ora, le città hanno fatto i conti con i tanto contestati bòtti. Razzi, raudi, fontane sono stati esplosi un po' ovunque dai terrazzi. Una tradizione durissima a morire tra le consuete polemiche e diversi divieti e ordinanze che vari comuni avevano prodotto per limitare l'accensione. 

La Toscana resta zona rossa

Zona rossa per la Toscana fino a domenica 3 gennaio. Lunedì 4 la zona si tramuterà in arancione, quindi ancora rossa il 5 (prefestivo) e il 6 (giorno di Befana). A quel punto si attenderanno le nuove disposizioni del Governo per i giorni successivi. 

Firenze deserta nella notte di Capodanno

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Siena deserta nella notte di Capodanno

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Grosseto deserta nella notte di Capodanno 

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Foto e video