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Il Natale con il covid in Toscana: cenoni con mascherina, feste in piazza saltate

Si moltiplicano gli eventi pubblici di Capodanno annullati. Intanto l'Ordine dei Medici chiede prudenza negli incontri con i familiari e gli amici

Firenze, 18 dicembre 2021 - Per quanto l'ondata sia attenuata negli ospedali, anche quest'anno la Toscana trova sotto l'albero di Natale il contagio da covid.

Covid Toscana 18 dicembre, il bollettino

I giorni che portano a una felle Festività più attese dell'anno sono caratterizzati da contagi in aumento e ospedalizzazioni che, seppur in maniera minore rispetto alle altre ondate, cominciano a essere sostenute, con il tasso di occupazione delle terapie intensive che supera il 10%.

Una situazione che viene attentamente monitorata e che ha portato e sta portando a delle modifiche e dei cambiamenti di programma soprattutto nei luoghi pubblici per evitare il diffondersi del contagio.

Per il momento è intanto scongiurata la zona gialla in Toscana, ma le settimane successive al Natale saranno decisive. 

Pranzi e cene in compagnia

A chiedere una particolare attenzione ai cittadini nei giorni di Natale è l'Ordine dei medici di Firenze. Che stila una sorta di vademecum per uno dei momenti cardini della convivialità: il cenone del 24 e il pranzo del 25 dicembre, da sempre pienamente rispettati in Toscana, con riunioni anche di più di venti persone tra parenti e amici. Ecco cosa i medici chiedono ai cittadini: una serie di regole per vivere in sicurezza questi incontri conviviali, per i quali lo ricordiamo non ci sono restrizioni da parte del Governo come invece avvenne lo scorso anno.

  • Mascherina se siamo in troppi in un unico ambiente: è una delle prime regole che i medici chiedono. La mascherina può fare molto ed è importante indossarla se si è in troppi. Una regola che vale in casa e al ristorante.
  • Aprire le finestre della stanza: se si è in più persone in una stanza è importante ogni tanto areare il locale aprendo la finestra. 
  • Il vaccino: "Solo la vaccinazione con la terza dose ove necessario puo' arginare i contagi e soprattutto salvare le vite, perché immunizzarsi serve a impedire che la malattia possa diffondersi in maniera incontrollata e provocare effetti gravi. Essere vaccinati è un ottimo requisito per partecipare piu' serenamente a occasioni d'incontro durante le feste. Occorre fare tutti la terza dose al piu' presto".

Feste pubbliche annullate

Uno dei momenti clou delle feste di Natale è il party di Capodanno. Le feste pubbliche in piazza vengono progressivamente annullate in Toscana. Lo ha fatto ad esempio Forte dei Marmi, che ha annullato la festa pubblica programmata dal Comune all'aperto ma anche Spezia, che ha annullato il concerto di Venditti. Nella mattina del 1 gennaio non ci sarà neanche il tradizionale tuffo di Capodanno sulla spiaggia di Viareggio. Il Comune di Firenze per ora ha confermato le "feste diffuse" in più piazze, per evitare il concentramento di troppe persone in un solo luogo ma valuta la situazione. Gli amministratori pubblici vogliono evitare 

In Versilia anche Pietrasanta e Lido di Camaiore non avranno feste di piazza. A Grosseto il Comune ha deciso di spostare al teatro Moderno l’evento che era stato previsto in piazza Dante per la sera del 31 dicembre. Nel Grossetano niente Capodanno in piazza nemmeno a Porto Santo Stefano e a Porto Ercole. Nessun concerto nemmeno nella piazza di Massa Marittima dove, però, resterà in funzione la pista di pattinaggio. Niente spettacolo in piazza nemmeno a Lucca.  

In provincia di Livorno festa in piazza annullata a Piombino, a Suvereto annullato l'appuntamento con i Calici di San Silvestro. Niente festa in piazza della Vittoria a Empoli.

Follonica, gli studenti annullano la festa

Il Comune di Follonica (Grosseto) ha ricevuto comunicazione dell'annullamento del veglione delle scuole superiori, che avrebbe dovuto tenersi il 23 dicembre in un locale del posto. La decisione è stata presa insieme tra i gestori del locale e i ragazzi e le ragazze delle scuole superiori. «Voglio ringraziare gli studenti, le studentesse e gli organizzatori per la decisione presa - commenta il sindaco Andrea Benini - che dimostra un grande senso di responsabilità: rinunciando ad un momento di festa, è stata messa al primo posto la sicurezza della scuola. Il ringraziamento va anche ai titolari dei locali e delle attività della nostra città che quotidianamente svolgono il loro lavoro con scrupolo, applicando direttive e protocolli, mettendo tutte le attenzioni necessarie per gestire una situazione che purtroppo è ancora molto difficile».