Casciana Terme-Lari, 11 ottobre 2024 - I carabinieri delle stazioni di Lari e di Crespina hanno sgominato una rete di sfruttamento di lavoratori nel campo agricolo. E' l'operazione anti capolarato che ha visto scendere in campo anche il nucleo ispettorato del lavoro: nel dettaglio, nella giornata del 10 ottobre scorso, nei campi di Casciana Terme-Lari, sono stati individuati 21 lavoratori di origine subsahariana, regolarmente presenti sul territorio nazionale, ma impiegati in nero. A seguito di controlli mirati, i militari hanno accertato la grave violazione delle norme in materia di sicurezza e previdenza sociale da parte di un imprenditore locale. E' stata disposta la sospensione dell'attività imprenditoriale e sono state elevate sanzioni amministrative per un importo complessivo di 86.900 euro. L'operazione rientra nell'ambito delle attività di contrasto al caporalato e allo sfruttamento lavorativo. Il nucleo ispettorato del lavoro di Pisa proseguirà le indagini, in collaborazione con i presidi dell’Arma, per accertare eventuali ulteriori responsabilità e garantire che i lavoratori sfruttati ottengano i diritti che gli spettano.
CronacaCapolarato: scovati 21 lavoratori in nero in una ditta agricola della Valdera