Capolona, in via Veneto un cantiere itinerante

Scatta il potenziamento della conduttura della linea elettrica

Arezzo, 10 ottobre 2024 – Capolona, in via Veneto un cantiere itinerante.

Scatta il potenziamento della conduttura della linea elettrica.

L’arteria principale del paese di Capolona, via Veneto, sarà interessata da un cantiere dell’Enel di tipo itinerante, che si sposterà di trenta metri in trenta metri . Il lavoro consentirà la realizzazione di una nuova conduttura che si è resa necessaria per sopperire all’aumento di erogazione di energia elettrica che si rende necessaria per le aziende ma anche per i cittadini. Un lavoro fatto su trincea che potrebbe portare dei disagi ma a cui l’Amministrazione Comunale sta lavorando per limitarli al massimo, se non annullarli.

Il Sindaco di Capolona Mario Francesconi, fa presente che “ Oggi con la transizione ecologica andiamo sempre di più verso l'energia elettrica, per i cittadini, si pensi alle pompe di calore, alle e-bike, alle auto elettriche o anche ibride, però l'energia elettrica per essere trasportata ha bisogno delle sue strade e le sue strade sono i cavi, e aumentando la richiesta, le condutture nel tempo devono essere cambiate consentendo l’inserimento di cavi nuovi per sopperire questa necessità. Purtroppo il passaggio è nelle nostre strade e tra cui via Vittorio Veneto.”

Un lavoro che aveva interessato questa estate anche la SR 71 nel tratto tra l’innesto della strada di Giuliano, dove si trova la centrale elettrica, e il bivio per Subbiano, un lavoro in trincea avviato a Capolona nella strada che conduce verso Bibbiano.

“ Il lavoro è purtroppo un lavoro su trincea, vista la presenza di tantissimi sottoservizi su questa strada “dichiara il Sindaco Mario Francesocni” è impossibile farlo come è stato fatto in altre parti del territorio con dei cavi spinti nel sottosuolo, perché il rischio di intercettare delle condutture è troppo alto. Venerdì o lunedì faremo dei saggi per vedere se le altre condutture principali, che sono gas e acqua, sono veramente dove sono state identificate dalle varie società, che qualora fossero nel posto identificato, i disagi sono quasi annullati, infatti continuerà il traffico anche se nello spazio del cantiere, che sarà un cantiere itinerante che si sposta 30 metri per 30 metri man mano che è fatto, la velocità sarà assolutamente a passo d'uomo. Qualora invece trovassimo una situazione diversa, cioè che le condutture sono un po' spostate, vista la dimensione della strada, saremo costretti a chiudere a tratti via Vittorio Veneto nelle ore dell’apertura del cantiere dalle 8,30 alle 17,30. “ Mario Francesconi spiega in dettaglio come sarà prevista la mobilità urbana in questo caso ”per avere accesso dovremmo utilizzare la strada parallela a via Veneto, che è nell'altro senso, quindi dovremo raggiungere dalla SR71 Capolona Nord, uscire e tornare verso sud prendendo la parallela, quindi entrare nelle traverse laterali per raggiungere ognuno presso la propria abitazione, perché comunque il cantiere è lungo circa 30 metri, certo è di fatto chiusa tutta via Veneto ma aperta alla stragrande maggioranza d'accesso dalle strade laterali. “conclude infine il Sidaco “Comunque precisiamo che anche qualora dovessimo andare verso questa seconda ipotesi, noi speriamo di no, l'accesso ai mezzi pubblici, ai mezzi in servizio di emergenza e alle persone con disabilità residenti nella zona, che hanno il tesserino per il mezzo di trasporto rilasciato dal Comune”