MAURIZIO COSTANZO
Cronaca

27 febbraio 1940, scoperto il Carbonio-14: svela l’impronta della vita

Dai dinosauri all’uomo di Neanderthal alla Sacra Sindone di Torino: ecco come funziona

Sam Ruben e Martin Kamen

Firenze, 27 febbraio 2022 - Quanti anni fa sono vissuti i dinosauri? A che epoca risalgono la Sacra Sindone di Torino e le preistoriche pitture rupestri delle grotte di Lascaux? E quando si è estinto l’uomo di Neanderthal? Sono solo alcune delle molte domande cui si è riusciti a dare risposta grazie al Carbonio-14, che disegnando la ‘carta d’idendità’ dei fossili, rappresentò un’autentica rivoluzione nel sistema di datazione dei reperti archeologici.

La scoperta di questa ‘macchina del tempo’, in grado di risalire fino a 53mila anni fa e di stabilire con affidabile precisione l’età degli organismi viventi, avvenne a Berkeley il 27 febbraio 1940 , in un laboratorio dell’Università della California, ad opera di Martin Kamen e Sam Ruben. I due biochimici notarono che questo isotopo radioattivo del Carbonio era presente in natura in tutti gli organismi, e che per il suo naturale decadimento poteva essere utilizzato per la datazione dei resti degli esseri viventi.

Il Carbonio 14 è continuamente prodotto nell’alta atmosfera, per questo è incorporato negli organismi. Si notò che la sua quantità risultava stabile mentre l’organismo era in vita, e decadeva successivamente alla morte, peraltro a ritmo costante. Nello specifico, si è calcolato che ogni 5730 anni la metà degli atomi di Carbonio 14 decadeva in azoto: la scoperta di questo principio valse allo statunitense Willard Libby il Premio Nobel per la chimica nel 1960. Il metodo di datazione consisteva nel determinare la quantità di Carbonio 14 misurando la radioattività o contando gli atomi con la spettrometria di massa. A quel punto, confrontando il livello di Carbonio 14 ‘decaduto’ con quello rimasto stabile di Carbonio 12, era possibile risalire alla data di morte dell’organismo. L’unica altra documentazione diretta di Carbonio atmosferico proviene dagli anelli degli alberi, ma questa è in grado di risalire ‘solo’ fino a 12.593 anni fa.

Nasce oggi

John Steinbeck nato il 27 febbraio 1902 a Salinas, California. Figlio del tesoriere della contea e di un’insegnante, lo scrittore statunitense, è stato uno dei più grandi letterati del XX secolo, autore di svariati romanzi e racconti, e di capolavori senza tempo come ‘Furore’ e ‘La valle dell’Eden’. È stato anche cronista durante la seconda guerra mondiale. Nel 1962 vinse il Premio Nobel per la letteratura. Ha scritto: “Di tutti gli animali della creazione l’uomo è l’unico che beve senza avere sete, mangia senza avere fame e parla senza avere nulla da dire.