REDAZIONE CRONACA

Detenuti sorpresi a distillare grappa. Agenti aggrediti: tre finiscono al pronto soccorso

Porto Azzurro, la denuncia del sindacato della polizia penitenziaria

Il carcere di Porto Azzurro

Il carcere di Porto Azzurro

Porto Azzurro (Isola d’Elba), 3 dicembre 2024 – Violenza in carcere a Porto Azzurro. L’episodio risale a domenica, secondo quanto riferisce il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria per voce del segretario regionale della Toscana, Francesco Oliviero, che riassume: “Una inaudita reazione violenta da parte di alcuni detenuti del carcere di Porto Azzurro scoperti in attività illecite e tre poliziotti aggrediti”.

Al centro della vicenda ci sarebbero dei detenuti sorpresi a distillare grappa. Questa sorta di distilleria artigianale non è ovviamente consentita. In seguito alla violenta reazione dei “distillatori abusivi”, tre agenti della Penitenziaria sarebbero stati medicati al pronto soccorso di Portoferraio.

“Da tempo denunciamo la gravità degli eventi critici che si verificano all’interno della struttura della Casa di reclusione di Porto Azzurro – prosegue il sindacalista – Ancora una volta la causa di tali episodi è da attribuire ad alcuni detenuti poco inclini al rispetto delle regole di un istituto penitenziario. In gran parte stranieri con problemi di tossicodipendenza e disturbi psichiatrici, non dovrebbero, a nostro modesto parere, essere assegnati alla struttura di Porto Azzurro. L’istituto, infatti, non dispone delle risorse né delle condizioni adeguate a gestirli. Non di rado, questi detenuti vengono sorpresi a produrre alcolici artigianali nelle proprie stanze o coinvolti in altri comportamenti illeciti. Quando scoperti, reagiscono con aggressioni al personale e atti vandalici, causando danneggiamenti alla struttura, distruzione di suppellettili e incendi degli arredi”.