REDAZIONE CRONACA

Carceri, ancora aggressioni: stavolta a Pisa e Sollicciano

Il segretario regionale del Sappe Francesco Oliviero chiede l'intervento del ministero della Giustizia

Problemi continui negli istituti penitenziari italiani

Firenze, 7 settembre 2022 – Ancora aggressioni nelle carceri. Stavolta i fatti, che ormai ricorrono con una certa frequenza, sono accaduti a Pisa e a Firenze (nel carcere di Sollicciano). A Pisa, un detenuto nordafricano ha dato in escandescenze e si è scagliato con un'arma rudimentale contro gli agenti che lo stavano accompagnando all'isolamento per scontare delle sanzioni disciplinari ricevute per analoghi comportamenti: sette i poliziotti feriti e refertati poi in ospedale. "Il carcere di Pisa vive, da tempo, una cronica carenza di Personale di tutti i ruoli: anche l'assenza forzata dal servizio del Comandante di Reparto da oltre un anno, che pure era stato a suo tempo aggredito da un detenuto, sta incidendo negativamente sulla gestione dell'istituto" afferma il segretario regionale del Sappe Francesco Oliviero che chiede provvedimenti al ministero della Giustizia. Anche nel carcere di Sollicciano protagonista della violenza ai poliziotti è stato un detenuto nordafricano: "Non voleva rientrare in cella e pretendeva anzi che rimanesse sempre aperta. Al comprensibile diniego del poliziotto, lo ha colpito con schiaffi e pugni", riferisce ancora Oliviero che parla di continue aggressioni al personale di polizia nelle carceri toscane.

Nic.Gra.