
Un momento degli scontri (Fonte Potere al Popolo)
Livorno, 2 agosto 2018 - Il vice questore con un polso rotto, alcuni contusi tra le forze di polizia. E roventi polemiche. E' il bilancio dei momenti di tensione tra i rappresentanti del centro sociale sugli scali del Refugio a Livorno e la polizia. C'è stata una carica delle forze dell'ordine intorno all'una di notte. La causa, uno striscione nel quale si esprimeva un forte dissenso verso Lega, Movimento Cinque Stelle e Pd.
E' accaduto nell'ambito di Effetto Venezia. Come lo scorso anno, i componenti del centro sociale hanno appeso uno striscione di dissenso. Nel 2017 contro l'allora ministro dell'Interno Minniti, stavolta in generale contro i partiti. Il testo: "Effetto Pd, Lega, Cinque Stelle: 11 aggressioni in 50 giorni. Il vostro razzismo è emergenza. Il vero cambiamento: casa, lavoro, reddito per tutti".
Secondo quanto riferisce la questura in un comunicato, la polizia ha chiesto fin da inizio serata al centro sociale di rimuovere lo striscione. Cosa che non è avvenuta. Ma in considerazione della tanta gente che passava dalla zona, le autorità hanno deciso di non procedere. La polizia è tornata verso le una di notte per la rimozione. A quel punto ci sono stati momenti di grande tensione, con una carica della polizia. Carica, secondo il centro sociale, immotivata o comunque sproporzionata alla situazione. Lo striscione è stato poi tolto. Il vicario del questore è andato in ospedale con una prognosi di trenta giorni per un polso rotto.
In un comunicato, l'onorevole Manfredi Potenti della Lega mostra il suo sostegno alle forze dell'ordine per quanto accaduto.