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Carlo Acutis, ucciso dalla leucemia a 15 anni. Chi è il ragazzino diventato Santo

Giovane vicino ai giovani: la storia, i miracoli e la vita del ragazzo che riposa ad Assisi

Carlo Acutis, lo studente morto a soli 15 anni beatificato da papa Francesco il 10 ottobre 2020

Carlo Acutis, lo studente morto a soli 15 anni beatificato da papa Francesco il 10 ottobre 2020

Assisi, 31 agosto 2024 – Carlo Acutis sarà proclamato Santo nell’anno giubilare 2025. La sua è una storia di dolore, ma anche di grande speranza deposta nella fede. Torna oggi importante capire chi sia il 15enne morto in soli 3 giorni per una leucemia fulminante perché la sua risonanza, grazie anche al riconoscimento dei miracoli, ha creato un seguito che arriva in ogni parte del mondo. E’ di ieri la notizia che anche la presentatrice Antonella Clerici, dopo i suoi problemi di salute, si è recata ad Assisi, dove riposa Acutis, per ringraziare San Francesco e il Beato.

La vita

Carlo Acutis nacque a Londra il 3 maggio 1991, figlio di Andrea Acutis, esponente dell'alta borghesia di Torino, e di Antonia Salzano. Carlo frequentò la scuola elementare e media dalle suore Marcelline e il liceo classico all'Istituto Leone XIII, gestito dai gesuiti; accanto al percorso scolastico, frequentò regolarmente le attività della parrocchia nella chiesa di Santa Maria Segreta. Lo ha animato fin da piccolo una fortissima fede cattolica. Una tappa fondamentale per lui fu la  Comunione all'età di sette anni, in anticipo rispetto alla prassi. Suonava il sassofono, e – ancora giovanissimo – insegnava catechismo ai bambini. Giocava a pallone con gli amici, e un’ora dopo faceva volontariato alla mensa dei poveri dei Cappuccini e delle suore di madre Teresa. Tra le sue grandi passioni c'era l'informatica.

La malattia e la morte

Nel 2006, all'età di 15 anni, venne improvvisamente colpito da una leucemia fulminante, a causa della quale morì il 12 ottobre, in soli tre giorni, presso l'ospedale San Gerardo di Monza. fu sepolto, come aveva espressamente richiesto, nel cimitero di Assisi, dove rimase fino alla traslazione nel Santuario della Spogliazione, nella stessa città, dove si trova dal 6 aprile 2019. La reliquia del cuore è conservata nella Cattedrale di San Rufino ad Assisi, nell'altare dedicato al Beato che è stato inaugurato il 16 ottobre 2022.

Il miracolo fiorentino

A fine maggio di quest’anno Papa Francesco ha riconosciuto il nuovo miracolo di Carlo Acutis, autorizzando il Dicastero per le cause dei Santi a pubblicare il relativo decreto. E’ il miracolo compiuto per Valeria, una giovane del Costa Rica e studentessa universitaria a Firenze, che nel luglio del 2022 era caduta dalla bicicletta e finita in coma irreversibile. La mamma Liliana era giunta ad Assisi per raccomandare la figlia al Beato Carlo e aveva passato tutta la giornata inginocchiata davanti alla sua tomba. In serata una telefonata dall’ospedale di Careggi la informò del miglioramento improvviso e inspiegabile della figlia.

La proclamazione a Santo

Acutis è stato dichiarato venerabile il 5 luglio 2018 da papa Francesco e il 21 febbraio 2020 lo stesso Francesco ha riconosciuto un miracolo a lui attribuito. La cerimonia di beatificazione è avvenuta ad Assisi il 10 ottobre 2020. Il primo luglio del 2024 Papa Francesco, nella Sala del Concistoro del Palazzo Apostolico Vaticano, ha presieduto la celebrazione dell’Ora terza e il Concistoro ordinario pubblico per la Canonizzazione dei Beati tra cui Carlo Acutis, fedele laico, che sarà iscritto all’Albo dei Santi molto probabilmente nel 2025, anno giubilare.