MAURIZIO COSTANZO
Cronaca

8 ottobre, Carlo Cracco compie 59 anni. Nuova vita con un agriturismo

Lo chef, che lavorò anche all'Enoteca Pinchiorri di Firenze, vuole aprire le porte della sua tenuta agricola ai turisti

Carlo Cracco (foto Ansa)

Carlo Cracco (foto Ansa)

Firenze, 8 ottobre 2024 – Nasceva l’8 ottobre del 1965 a Creazzo, nella provincia di Vicenza, Carlo Cracco, che oggi compie 59 anni. Forte il legame del noto chef pluristellato, star della ristorazione e della tv, con la Toscana. E in particolare con Firenze, dove lavorò negli anni ’90 all'Enoteca Pinchiorri, che proprio sotto la sua conduzione ottenne per la prima volta le tre stelle Michelin. Sulla sua vita non mancano le curiosità, che lui stesso ha raccontato parlando dei suoi esordi. Un professore dell'istituto alberghiero 'Pellegrino Artusi' di Recoaro Terme gli dava quattro in cucina e lui, a 14 anni, si ritrovò a lavorare il sabato e la domenica per un piccolo ristorante per dimostrare che quel lavoro gli piaceva veramente. La sua strada è stata lunga da quel momento in poi, ma piena di successi: ha iniziato a lavorare sul serio sotto l'ala di Gualtiero Marchesi e poi con Alain Ducasse e Lucas Carton in Francia. Quali sono stati all'inizio i suoi maestri? ''Nel mio primo ristorante – ha raccontato - c'era il proprietario, lo chef Mario, bravissimo, che per primo mi ha insegnato e fatto capire che cosa era questo e quello. Avevo 14 anni e mezzo, ero un ragazzo svogliato e non veloce, mai andato in un ristorante e mi ritrovo in cucina perché un professore mi aveva dato 4. Cattivo? A suo modo è stato bravo perché il risultato l'ha ottenuto. A me è servito. I miei genitori mi hanno mandato a lavorare per capire se ero un fannullone o meno, così il sabato e la domenica quando la scuola era chiusa mi dovevo rimboccare la maniche. Alla fine presi otto. Allora si faceva così, si era più naif''. E Cracco cucina per i suoi figli? ''Quello che riesco – ha raccontato - ma poi cucino per tutti, quindi anche per i figli. Il fatto è che oggi il rapporto è diverso, una volta si parlava meno e si faceva di più. Ora si parla molto ma non sempre il risultato viene''. La grande notorietà è arrivata nelle vesti di giudice di Masterchef, ma Cracco si sente più maestro o più giudice? ''Nessuno dei due – ha raccontato – né maestro, né giudice, ho solo una gran voglia di fare cucina e mi piace farlo bene. A volte posso sembrare un po' rigoroso, magari maniaco, ma in realtà è solo che cerco di farlo al meglio”. Da cinque anni lo chef stellato gestisce insieme alla moglie Rosa Fanti la tenuta a Vistamare a Santarcangelo. Da allora queta tenuta agricola è cresciuta molto. Era partito per coltivare le materie prime da utilizzare nei suoi ristoranti, come frutta, ortaggi e verdure, poi hanno cominciato a produrre direttamente vino, olio e altri prodotti. Oggi la coppia sta lavorando a un altro progetto: l’apertura di un agriturismo nella tenuta. Uno spazio dove accogliere i turisti alla ricerca di una Romagna diversa.