Devastato ingresso Casa del Popolo (foto Arci Firenze)
San Bartolo a Cintonia (Firenze), 7 maggio 2022 - Nella notte del 6 maggio, alcune persone hanno fatto irruzione nella Casa del Popolo di San Bartolo a Cintoia. Hanno fatto irruzione, rubato e devastato porte, interni e attrezzature. La denuncia arriva tramite social proprio da Arci Firenze che ha anche pubblicato le immagini dei danni. "Nulla è stato risparmiato -scrive Arci Firenze- oltre alle porte, agli armadi, agli spogliatoi, all'attrezzatura audio e video, al modem wi fi, sono stati danneggiati anche gli indumenti raccolti dal gruppo di 'Aiuto Popolare', che fin dall'inizio della pandemia fornisce sostegno alle famiglie in difficoltà del rione consegnando pasti e abiti nel quartiere".
L'entità del furto, fanno sapere, risulta essere esigua. "Atti del genere - scrive ancora Arci Firenze - non colpiscono solo il circolo, ma l'intero quartiere e la sua comunità. Tutta la nostra solidarietà alla Casa del Popolo di San Bartolo a Cintoia, alla sua presidente e a tutti i suoi volontari e volontarie. Non saranno di certo questi gesti vigliacchi a fermare la nostra azione quotidiana".
Arriva la condanna anche da Serena Spinelli, assessore regionale con delega al terzo settore " vicinanza e solidarietà alla presidente, ai soci e a tutti i volontari del Circolo Arci di San Bartolo a Cintoia. I circoli sono luoghi di socialità, cultura, solidarietà e coesione delle nostre comunità, e rappresentano un punto di riferimento importante specie in periodi di difficoltà per le famiglie come quello che stiamo vivendo - ha detto Spinelli -. Il gesto è particolarmente odioso proprio perché colpisce chi ogni giorno si mette al servizio della comunità e del quartiere. Ho piena fiducia che le forze dell'ordine riusciranno in breve tempo a individuare i responsabili".
Anche il presidente del consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, si è schierato con la presidente e i volontari del circolo di San Bartolo a Cintoia. Mazzeo ha ricordato di essere stato più volte ospite del circolo e ne ha sempre apprezzato «la cura e l’attenzione che i soci hanno speso nella gestione di un locale che testimonia il loro impegno civico». «Il gesto è tanto più vile – ha aggiunto Mazzeo – perché rivolto ad un’associazione che svolge attività sociali di grande importanza per la comunità che nel circolo ha sempre avuto un punto di riferimento storico».