REDAZIONE CRONACA

Caso Consip, Luca Lotti andrà a processo. "Lo affronterò con tranquillità"

L'ex ministro e il caso giudiziario: l'accusa è rivelazione di segreto d'ufficio

Luca Lotti

Firenze, 29 luglio 2020 - Il gup di Roma ha disposto il rinvio a giudizio per l'ex ministro Luca Lotti e per il generale dei carabinieri Emanuele Saltalamacchia per l'accusa di rivelazione del segreto d'ufficio in uno dei filoni della maxindagine sul caso Consip. La Procura aveva chiesto il non luogo a procedere.

Il gup Nicolò Marino ha fissato il processo il 13 ottobre. In quella data i giudici della ottava sezione collegiale, davanti ai quali si celebra il procedimento principale che vede Lotti e Saltalamacchia già imputati per favoreggiamento insieme ad altri, dovranno unificare i processi. Per l'accusa di rivelazione del segreto d'ufficio il pm Mario Palazzi lo scorso anno aveva chiesto l'archiviazione alla quale il gip Gaspare Sturzo si era opposto chiedendo una proroga di indagine. «È una decisone che sorprende, speriamo di avere maggiore fortuna davanti ai giudici della ottava collegiale», ha commentato l'avvocato Franco Coppi, difensore di Lotti.

«Hanno già parlato i miei avvocati - dice Lotti commentando la notizia - Quando arriva una decisione del genere non si è né sorpresi, né delusi. Sapevo che il processo doveva iniziare, c'è un secondo capo di imputazione per il quale la Procura per tre volte aveva chiesto l'archiviazione. Comunque queste decisioni non si commentano. Affronterò il processo con la tranquillità e con la serenità di chi sa che si difenderà lì per raccontare la verità dei fatti. Non è cambiato niente».