Roma, 23 settembre 2021 – Sono due milioni e 472.400 le famiglie coinvolte dal censimento permanente della popolazione e delle abitazioni, al via da ottobre. Dal 2018 il censimento è diventato annuale e non più decennale e riguarda non tutte le famiglie, ma solo un campione rappresentativo. A causa della pandemia l’edizione 2020 è stata posticipata al 2021, pertanto il numero dei comuni coinvolti non è 2.400, ma quasi il doppio, esattamente 4.531.
Il censimento, che 'fotografa' la situazione al 3 ottobre 2021, permette di conoscere le principali caratteristiche strutturali e socio-economiche della popolazione che dimora abitualmente in Italia, a livello nazionale, regionale e locale, di confrontarle con quelle del passato e degli altri Paesi.
Chi deve partecipare
Le famiglie coinvolte nel censimento partecipano a una delle due rilevazioni campionarie, cioè quella da lista e areale. Partecipare alla rilevazione è un obbligo di legge. Dunque, chi non risponde alle domande del censimento può ricevere una sanzione che per le persone fisiche va da un minimo di 206,58 euro e un massimo di 2.065,83 euro.
La rilevazione da lista
Prevede la compilazione autonoma del questionario online sul sito Istat e vi partecipano solo le 'famiglie campione', circa 1 milione e 696mila, che riceveranno via posta, nella prima settimana di ottobre, una lettera ufficiale a firma del presidente dell’Istat e un pieghevole informativo. La lettera informativa spiega alle famiglie coinvolte l’utilità dell’operazione censuaria e fornisce le credenziali di accesso personali al questionario online e tutti i contatti per ricevere assistenza gratuita e chiarimenti. Tutte le risposte ai quesiti del questionario devono fare riferimento alla data del 3 ottobre 2021.
A partire dal 4 ottobre 2021 la famiglia può compilare in autonomia il questionario online, anche presso uno dei centri comunali di rilevazione (Ccr), attivi per tutta la durata dell’operazione censuaria, dove sono presenti postazioni con accesso a internet o dove è possibile ricevere l’aiuto di un operatore comunale. Le famiglie che non compilano il questionario online o che lo fanno in maniera incompleta ricevono già a partire da novembre 2021 un promemoria dall’Istat. Compilare il questionario online è possibile fino al 13 dicembre 2021. Dal 14 dicembre le famiglie potranno ancora rispondere, ma solo attraverso due modalità: contatto telefonico da parte di un operatore comunale per effettuare l’intervista o visita a casa un rilevatore, anche su appuntamento, per effettuare l’intervista faccia a faccia. La rilevazione si chiude il 23 dicembre 2021.
La rilevazione areale
Nel 2021 sono circa 776 mila le famiglie coinvolte nella rilevazione areale. Dal 1 al 13 ottobre 2021 queste famiglie vengono avvisate dell’avvio della rilevazione attraverso una locandina affissa negli androni, nei cortili dei palazzi, nelle abitazioni e ricevono una lettera ufficiale non nominativa, firmata dal presidente dell’Istat, e un pieghevole informativo. La locandina contiene informazioni sul censimento in corso, sul nome del rilevatore incaricato dal Comune, su giorno e ora della visita del rilevatore e tutti i contatti utili per ricevere informazioni. Con la lettera informativa la famiglia viene avvisata dell’avvio della rilevazione, delle sue modalità di svolgimento e della visita del rilevatore e di tutti i contatti per ricevere assistenza e chiarimenti.
Tutte le informazioni rilasciate dalle famiglie devono fare riferimento, anche in questo caso, alla data del 3 ottobre 2021. Dal 14 ottobre al 18 novembre 2021 si svolge la rilevazione sul campo. La famiglia viene contattata da un rilevatore munito di tesserino che, dopo aver raccolto alcune informazioni anagrafiche, prospetta le diverse modalità di partecipazione al censimento e di compilazione del questionario online. La famiglia può scegliere di fare l'intervista con il rilevatore presso il proprio domicilio, al centro comunale di rilevazione o in Comune.
Come ricevere assistenza
L’assistenza alla compilazione del questionario è completamente gratuita. La famiglia può contattare il numero verde Istat 800-188802, attivo dal 1 ottobre al 23 dicembre tutti i giorni, compresi sabato e domenica, dalle ore 9 alle ore 21 oppure contattare o andare in uno dei centri comunali di rilevazione istituiti in ciascun Comune o scrivere a [email protected] o, infine, consultare le domande frequenti cliccando qui. Per la Provincia Autonoma di Bolzano è possibile invece contattare il numero verde Astat 800-649122, attivo dal 1 ottobre al 23 dicembre, tutti i giorni, compresi sabato e domenica, dalle ore 9 alle ore 2.