Firenze, 13 luglio 2022 - Doveva presentarsi stamani al tribunale di Girona, ma non lo ha fatto. Per questo motivo, i giudici spagnoli hanno emesso nei confronti di Rassoul Bissoultanov, il ceceno condannato a 15 anni per l'omicidio Ciatti, un mandato d'arresto internazionale. Il padre di Niccolò non ha dubbi: "Pensiamo che sia scappato. Tutto questo è allucinante".
Chi è Rassoul Bissoultanov?
Pochi giorni fa il tribunale di Girona ha condannato a 15 anni il ceceno Rassoul Bissoultanov, colpevole dell'assassinio di Niccolò Ciatti, il 22enne di Scandicci ucciso durante una vacanza nell'agosto 2017 a Lloret de Mar. Il giudice ha applicato nei confronti del ceceno il minimo della pena prevista, come richiesto dalla difesa dello stesso Bissoultanov. Nei suoi confronti invece il pubblico ministero aveva chiesto una condanna a 24 anni.
Dopo la sentenza di primo grado era prevista la possibilità dall'ordinamento spagnolo che la custodia cautelare venisse ampliata di ulteriori tre anni e mezzo, ma subito dopo la lettura del verdetto del 3 giugno scorso, la pubblica accusa di Girona aveva rinunciato a chiedere una nuova misura. Tra i tanti motivi anche il fatto che tra la detenzione preventiva spagnola e la parentesi italiana, il ceceno aveva già fatto più di quattro anni in carcere, ovvero il massimo contemplato dall'ordinamento iberico.
Adesso il ceceno, la cui famiglia vive a Strasburgo, vive in Spagna e lavora come cameriere in un locale. Stamani il ceceno doveva presentarsi al tribunale di Girona all'udienza che doveva decidere sull'applicazione di una misura cautelare nei suoi confronti, ma alla fine Rassoul Bissoultanov non si è presentato. Non essendoci stata giustificazione della sua assenza, i giudici spagnoli hanno emesso un mandato d'arresto internazionale nei suoi confronti.