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Un momento del grande evento dedichiato al Chianti alla Stazione Leopolda (New Press Photo)
Firenze, 17 febbraio 2025 – E' la sostenibilità il tema al centro della nuova edizione della Chianti Classico Collection, presentazione delle nuove annate in commercio in corso alla Stazione Leopolda di Firenze fino a domani, con 218 aziende presenti e 790 etichette.
La sostenibilità è la parola d'ordine anche nella scelta dei materiali per la realizzazione dell'evento: con allestimenti pensati per essere riutilizzati e costruiti con materiali di recupero e la limitazione dell'uso della plastica e della carta.
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E la sostenibilità, ambientale, sociale e culturale, è alla base anche di un protocollo, composto da 58 regole, a cui il consorzio del Chianti classico sta lavorando. "La sostenibilità è una nuova lente attraverso cui guardare il nostro territorio - dichiara il direttore del consorzio Carlotta Gori - già oggi l'attenzione e la cura verso il territorio è molto alta, ma come tutti, abbiamo dei margini di miglioramento. Credo che un punto focale del nostro protocollo sia proprio quello di guardare al nostro territorio con occhi nuovi: la sostenibilità culturale, che ci contraddistingue da secoli, è più che mai attuale, e vogliamo renderla intellegibile anche per il consumatore, mettendo in etichetta dei vini di chi si certificherà un simbolo dedicato".
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Il presidente del consorzio Giovanni Manetti ha sottolineato che "l'anno scorso abbiamo celebrato il nostro centenario, i 33 viticoltori padri fondatori del consorzio avevano due obiettivi, quello della promozione e quello della difesa dei nostri prodotti. A distanza di 100 anni gli obiettivi che ci tengono insieme sono sempre gli stessi. Nel frattempo i produttori sono saliti a 500 e stiamo insieme per promuovere e difendere il vino. Ma il concetto della difesa va ampliato e diventa indispensabile la cosa più preziosa che abbiamo, che dona unicità ai nostri vini, che è il territorio: ovvero l'ambiente, il paesaggio e le comunità locali. E' quindi sempre più importante e urgente essere sostenibili, perché sostenibilità vuole dire continuità, é il nostro obiettivo".
Per Stefania Saccardi, vicepresidente della Regione Toscana e assessore all'agricoltura, oggi presente alla kermesse del Gallo nero, "la scelta sulla qualità e la sostenibilità da parte della denominazione è una scommessa eccezionale. L'agricoltura è il migliore presidio a difesa dell'ambiente e del paesaggio. Ed è giusto porre attenzione alla sostenibili