Arezzo, 9 maggio 2024 – Venerdì 10 maggio ore 15,00, presso lo stand della Regione Toscana allestito al Salone Internazionale del Libro di Torino, verrà presentato il volume “Chimera com’era, il mito svelato” di Massimo Gallorini.
L’editore Polistampa con questa iniziativa ha inteso rappresentare la Toscana parlando si degli Etruschi, ma in particolar modo della loro opera più rappresentativa: la Chimera di Arezzo!
Come ha scritto nella prefazione del volume la dott.ssa Maria Gatto, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Arezzo, “Scrivere sulla Chimera significa parlare di una statua in bronzo che è molto più di un reperto archeologico: questa figura del mito greco, rappresentata ferita, tutta tesa e impegnata in un muto ruggito, è diventata nei secoli l’icona della civiltà etrusca e, per gli Aretini un simbolo sempre vivo… In questo tempo sono tante le domande che hanno acceso la curiosità di Gallorini, tanti gli interrogativi a cui si è appassionato, tanti i professionisti di vari campi della scienza con cui si è confrontato per cercare risposte e altrettanti gli esperimenti che ha condotto, con la volontà di mettere insieme le attuali conoscenze su quest’opera e determinarne il progresso… un volume che documenta tutto il lavoro svolto in questi anni di ricerche, che presenta al grande pubblico gli ultimi risultati raggiunti dagli studi e che offre spunti tutti originali per provare a immaginare la Chimera…Com’era!”
Ma nel volume si parla anche dell’ipotetico gruppo Chimera-Pegaso-Bellerofonte e delle origini di questo mito che vede in Pegaso – simbolo della Regione Toscana - il cavallo capace di racchiudere dentro di sé gli ideali fatti propri dalla Regione: essere mitologico simbolo di quell’eroe che costruisce la pace lottando per la libertà.
Molti i partner di questo progetto, in primis il Rotary Club Arezzo che ha donato alla città una fedele riproduzione posta nel 2022 in piazza della Stazione.
Ultimo, ma non ultimo atto, dal 2023 Chimera Com’era è diventata una realtà ed il 18 maggio, Notte dei Musei, la sua riproduzione bronzea sarà visibile al pubblico presso il parco del Mu.Vi. Museo della Vita, Museo Regionale in Arezzo. Evento gratuito. Per informazioni sull’evento potete visitare la pagina dedicata nel sito “Regione Toscana cultura eventi Mu.Vi.“ o inquadrando il Q.R. Code.