Arezzo, 20 febbraio 2025 – Chiuso il procedimento sulla discarica di Podere Rota, nessuna contaminazione nei terreni e nelle falde
Le indagini confermano l’assenza di contaminazioni nella falda
Si è concluso, dopo studi e analisi approfondite effettuate dagli enti competenti, il procedimento che ha interessato la discarica di Podere Rota. Le indagini hanno confermato che non vi sono contaminazioni della falda che implichino interventi di bonifica. La Conferenza dei servizi, dopo quasi due anni di indagini ambientali e numerose udienze, ha confermato che il quadro ambientale della discarica di Casa Rota non presenta anomalie ad eccezione della concentrazione dei solfiti, caratteristica comunque diffusa in Valdarno.
Si è trattato di un lavoro approfondito, che ha visto il coinvolgimento del Comune di Terranuova Bracciolini, insieme ad Arpat Dipartimento di Arezzo, Regione Toscana Settore Bonifiche, Asl Toscana sud-est Dipartimento della Prevenzione, Provincia di Arezzo e il Dipartimento di Scienza della Terra dell’Università di Firenze. L’ampia mole di dati analizzati, provenienti da studi, campionamenti, piano di caratterizzazione e analisi di rischio, ha permesso di ricostruire con precisione le componenti ambientali del sito. L’assessore all’ambiente del Comune di Terranuova Bracciolini, Luca Trabucco, ha sottolineato l’importanza del percorso svolto: “L’ esito del procedimento è significativo sotto molti profili, ma ciò che ci soddisfa maggiormente è la qualità del lavoro svolto per fare chiarezza sugli aspetti ambientali legati alla discarica di Podere Rota. Il nostro impegno proseguirà nel monitoraggio della fase di gestione del postmortem del sito e nei progetti di riconversione dell’impianto.”