Cielo giallo in Toscana. Come si forma e perché succede sempre più spesso

“È un fenomeno naturale che si è sempre verificato, ma la sua maggiore frequenza è certamente legata ai mutamenti climatici”, spiegano dal Lamma

Firenze, 20 giugno 2024 – In questi giorni, i cieli toscani sono nuovamente caratterizzati da una tonalità giallastra insolita, dovuta a un fenomeno atmosferico sempre più frequente: l'arrivo di polveri sahariane portate dall’anticiclone africano. Ma la buona notizia c’è: da sabato prossimo i cieli torneranno azzurri e avremo aria più fresca.

Dal consorzio Lamma spiegano che l’attuale colorazione dei cieli è causata dal posizionamento dell’anticiclone africano sull’Italia. Questo anticiclone, ormai un protagonista ricorrente delle estati italiane, facilita l'afflusso di aria calda e secca dal Sahara. Quest’aria è carica di polveri desertiche che, sospinte verso l'Europa, si disperdono nell’atmosfera e creano cieli velati di giallo.

Il fenomeno non è nuovo ma si verifica con una frequenza crescente negli ultimi anni. “Fino agli anni 2000, l'anticiclone delle Azzorre portava belle estati. Arrivava aria mite dall’Atlantico, che rendeva il clima estivo più sopportabile,” spiega dal Lamma. Oggi, invece, assistiamo ad una maggior presenza dell’anticiclone africano.

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Le cause? “Ancora non sono del tutto note - spiegano dal Lamma, - ma non c’è dubbio riguardo al fatto che i cambiamenti climatici globali stiano alterando i modelli meteorologici tradizionali, favorendo una circolazione atmosferica più orientata da sud a nord”. Ecco perché sempre più spesso anche la nostra regione si tinge di giallo.

“È un fenomeno naturale che si è sempre verificato, ma la sua maggiore frequenza è certamente legata ai mutamenti climatici”, aggiungono dal Lamma, ricordano che “durante questi episodi, le centraline di monitoraggio dell’aria rilevano un aumento delle concentrazioni di polveri sottili”. “Ma si tratta di polveri naturali, non inquinanti”, aggiungono. Per fortuna, da sabato i cieli torneranno limpidi e le temperature diventeranno più gradevoli, stabilizzandosi intorno ai 28-30 gradi. Il cambio nella circolazione dei venti, con l’arrivo di aria più fresca, contribuirà a dissipare le polveri sahariane e a ristabilire condizioni meteorologiche più piacevoli.