Migranti i dati di Save the Children: “Studenti più integrati se considerati cittadini italiani”

Oggi a Roma l’evento “Diritto e diritti di cittadinanza: quale spazio per i bambini e le bambine?”

Save the Children (foto Giuliano del Gatto)

Save the Children (foto Giuliano del Gatto)

Roma, 2 ottobre - Secondo uno studio realizzato da Save the Children nel 2023, il 45,5% degli studenti italiani (43,2% per i cittadini italiani con background migratorio) che sono stati intervistati ritiene di poter ottenere un diploma di laurea, un master o un dottorato, un dato che scende al 35,7% per gli studenti con background migratorio senza cittadinanza. Questi risultati mostrano come i minori con background migratorio se riconosciuti come cittadini tendono a maturare aspettative e aspirazioni equivalenti a quelle dei coetanei nati in Italia.

Inoltre, il 17,9% degli studenti con background migratorio senza cittadinanza italiana afferma di non sentirsi mai o quasi mai parte della scuola, percentuale che scende al 13,8% per gli studenti con background migratorio e con cittadinanza italiana e al 10,6% per i coetanei con entrambi i genitori italiani. Tra i minori con background migratorio, inoltre, coloro che hanno ottenuto la cittadinanza italiana si sentono più vicini all`Italia (18,5%), più vicini al loro quartiere (26%) e alla loro città (18%) rispetto ai minori stranieri senza cittadinanza italiana (rispettivamente 14%; 21,5%; 13%).

Un`ulteriore ricerca realizzata da Save the Children tra il 2023 e il 2024 in tema di aspirazioni e aspettative ha mostrato come il 58,7% degli adolescenti con background migratorio desideri trasferirsi all`estero nel futuro (rispetto al 34,9% dei 15-16enni di origine italiana), un dato che non può non far riflettere sul rischio di perdere risorse, conoscenze e competenze nei prossimi anni se non interverrà il necessario cambiamento.

L`evento "Diritto e diritti di cittadinanza: quale spazio per i bambini e le bambine?", promosso da Save the Children, si svolge oggi a Roma presso Palazzo Santa Chiara. Dopo il saluto iniziale di Daniela Fatarella, Direttrice generale dell`organizzazione, partecipano tra gli altri Daniela Ionita (Italiani senza cittadinanza), Basma Aissa (IDEM Network), Maali Atila Sarih (CoNNGI - Coordinamento Nazionale Nuove Generazioni Italiane), Ouidad Bakkali (PD), Vittoria Baldino (M5S), Mario Battiato Musmeci (Dirigente scolastico IC Gandhi di Prato), Ennio Codini (Fondazione ISMU), Graziano Delrio (PD), Sara Funaro (Sindaca di Firenze), Andrea Iacomini (Portavoce UNICEF Italia), Stefano Lo Russo (Sindaco di Torino – interverrà con un videomessaggio), Cristina Molfetta (Fondazione Migrantes), la Senatrice Raffaella Paita (IV – sempre per videomessaggio), Paolo Emilio Russo (FI), Luana Zanella (AVS). Ci sarà anche una testimonianza del Movimento giovani per Save the Children. Concluderà l’evento Giorgia D`Errico, Direttrice Public Affairs & Institutional Relations dell`Organizzazione e a moderare l`incontro sarà Diego Motta, giornalista di Avvenire.