MONICA PIERACCINI
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Cronaca

Clima, ecco le zone migliori: Toscana e Umbria tra caldo africano, piogge e nebbia

Lo studio del Corriere della Sera e ilmeteo.it fotografa la vivibilità climatica nel 2024: La Spezia la provincia più vivibile del Centro Italia

Il clima nel 2024

Il clima nel 2024

Firenze, 20 marzo 2025 – Il 2024 ha segnato un cambiamento significativo nel clima italiano, con il Sud che ha conquistato il podio delle città con le migliori condizioni meteo.

Firenze, 20 marzo 2025 - Dopo la terribile ondata di maltempo che ha spazzato la Toscana lo scorso fine settimana provocando disastrose conseguenze (e fortunatamente con solo danni alle cose ma senza vittime), il meteo cambia di nuovo. Negli ultimi giorni le temperature hanno fatto le bizze: escursione termica alle stelle, con gelate al mattino e primavera piena nel primo pomeriggio.

 

Qualche esempio? Circa 18 gradi di escursione termina a Borgo San Lorenzo (Firenze) e Montecarlo (Lucca), da meno 2 di minima a più 16 di massima. A Firenze, stazione meteo dell'Orto Botanico, nella giornata di mercoledì 19 marzo si è avuta una minima di 1° poco prima delle 7 del mattino ma alle quattro del pomeriggio il termometro ha raggiunto i 17 gradi (peraltro temperatura massima in Toscana della giornata di ieri).  Ma le minime sono state da inverno pieno: in montagna si sono sfiorati i -9° sia alla stazione meteo della Croce Arcana (Abetone Cutigliano) che a quella di Foce a Giovo (Coreglia Antelminelli, Lucca), entrambe intorno ai 1.700 metri. Ma ha fatto molto freddo anche in collina: a Badia Agnano  (Arezzo) sfiorati i meno cinque ieri mattina.

Temperature in risalita ma ancora sottozero nella mattinata di giovedì 20 soprattutto nell'Aretino: si sono registrati -4,9° a Palazzo del Pero, meno 4 a Ortignano e Monterchi, ma si è scesi a meno 2 a quote collinari anche nelle province di Firenze, Pistoia, Grosseto, Siena. Decisamente diversa la situazione sulla costa livornese e sulle isole dove non si è andati sotto i 12-13 gradi (Giglio, Portoferraio, San Vincenzo, Donoratico).

"Si tratta di temperature più basse delle medie del periodo, ma tutt'altro che eccezionali", dice comunque il Consorzio Lamma che spiega: "Nel mese di marzo, infatti, sono piuttosto comuni ritorni di freddo in Toscana. L'episodio attuale si esaurirà già giovedì con le ultime gelate nelle zone interne. In generale il freddo anomalo, se non eccessivo, in questo periodo non comporterebbe danni alla vegetazione. Tuttavia, inverni sempre più miti espongono maggiormente le piante agli effetti delle gelate anche nel mese di marzo per via di fasi fenologiche sempre più anticipate".

In effetti le previsioni per venerdì 21 elaborate dal Lamma indicano un cielò parzialmente nuvoloso o nuvoloso con addensamenti più compatti sulle zone occidentali e possibili deboli piogge sul finire della giornata ma soprattutto Scirocco con temperature in ulteriore rialzo, con punte massime di 18-19 gradi in pianura. E chi deve andare in mare faccia attenzione: è previsto mosso sottocosta, molto mosso al largo.

Cagliari, Napoli e Salerno occupano le prime posizioni nell'Indice di vivibilità climatica, elaborato dal Corriere della Sera in collaborazione con ilmeteo.it, che ha analizzato 402 milioni di dati su tutti i capoluoghi di provincia italiani.

Le città costiere del Sud hanno beneficiato della brezza estiva e di pochi giorni di pioggia, mentre il Nord è stato penalizzato da eventi estremi e precipitazioni abbondanti.  Ma come si è comportata l'Italia centrale?

L'analisi dei dati di Toscana e Umbria mostra un quadro complesso, con città colpite da caldo intenso, siccità, piogge abbondanti e nebbia frequente. Mentre città come Perugia e Lucca mantengono una relativa stabilità climatica, altre come Terni e Firenze soffrono gli effetti del caldo estremo. Le province costiere, invece, risultano più ventilate e caratterizzate da escursioni termiche meno marcate.

La Spezia: clima stabile con notti tropicali

La Spezia si posiziona al 23esimo posto nella classifica nazionale, mantenendo la stessa posizione del 2023. Se da un lato registra 79 notti tropicali, dall’altro è tra le città con minore escursione termica (soli 7 gradi tra giorno e notte, 96esima posizione). La provincia si distingue per l’alto numero di giorni soleggiati, con una media di 6 ore di sole al giorno.

Umbria: caldo record a Terni, stabilità per Perugia

Perugia si mantiene stabile al 35esimo posto, con zero eventi estremi registrati nel 2024 (diversamente da Lucca e La Spezia, che ne hanno avuti cinque). Spicca per 180 giorni di comfort per l’umidità, dato che le vale l’ottava posizione nazionale.

Terni scende nella classifica, passando dal 101esimo al 104esimo posto. È la seconda città più colpita dal caldo africano in Italia, con 57 giorni di temperature estreme. Ha registrato 71 notti tropicali e ben 63 ondate di calore. Il capoluogo umbro si caratterizza anche per siccità.

Toscana tra caldo, piogge e nebbia

La Toscana presenta un quadro variegato, con città che migliorano nella classifica e altre che peggiorano drasticamente.

Lucca (43° posto, in salita): tra le città con meno umidità in Italia (103esima posizione).

Livorno (47° posto, in discesa): una delle province con più giorni di vento (244 giorni).

Pisa (63° posto, in miglioramento): prima provincia toscana per ondate di calore (58 giorni, 26esima in Italia) e per giorni di pioggia (103 giorni, 21esima in Italia).

Siena (67° posto, in risalita): è la prima provincia toscana per piogge intense (49 giorni, 12esima posizione nazionale) e per siccità.

Massa (70° posto, in miglioramento): avanza dal 99° posto dello scorso anno.

Grosseto (73° posto, in calo): si distingue per brezza estiva (9 km/h, 25esima in Italia), elevata escursione termica (decima posizione con 11 gradi) ed è la città più nebbiosa della Toscana (81 giorni di nebbia, 11esima in Italia).

Arezzo (76° posto, in calo): prima provincia del centro Italia per giorni di gelo (39 giorni), seguita da Siena (24 giorni). È anche la seconda città più nebbiosa della Toscana dopo Grosseto (65 giorni, 22esima in Italia).

Pistoia (80° posto, in risalita): provincia più nuvolosa della Toscana (47esima in Italia).

Prato (82° posto, in miglioramento): tra le città con più giorni di caldo africano (47 giorni, 13esima in Italia).

Firenze (93° posto, la peggiore della Toscana): migliora rispetto al 106° posto dello scorso anno, ma resta tra le province italiane con più giorni di caldo africano (53 giorni, al settimo posto). È anche tra le città con maggiore escursione termica (11 gradi, 11ª posizione).