MAURIZIO COSTANZO
Cronaca

Il giorno in cui fu brevettato il codice a barre, la rivoluzione che ha globalizzato i prodotti

Il primo prodotto ad essere scansionato è finito in un museo. Sapete cosa indicano le cifre?

Codice a barre (foto Ansa)

Firenze, 7 ottobre 2023 - Una semplice alternanza di righe bianche e nere affiancate da una sequenza di lettere e numeri: l'uso del codice a barre è uno dei simboli della nostra era. Sono più di un miliardo i prodotti nel mondo riconoscibili grazie a quella fila di linee nere e numeri che è il codice a barre. Il suo brevetto ufficiale è datato 7 ottobre 1952. Per prime, negli Stati Uniti, furono le principali aziende del largo consumo a decidere di introdurre un unico standard per l'identificazione dei prodotti. Ad inventarlo due studenti di ingegneria dell'università di Drexel a cui il direttore di un supermercato aveva chiesto di lavorare all'idea di un codice per marcare i prodotti che permettesse il riconoscimento automatico alle casse e che velocizzasse code e pagamenti. L'idea dei codici a barre per creare delle semplici 'etichette' che potessero essere lette da un fascio di luce venne sviluppata nel 1948, ma solo nel 1974, dopo numerosi tentativi e sviluppi tecnologici, in particolare dei sistemi di scansione elettronica, fu possibile migliorare il sistema e immetterlo sul mercato. Il primo prodotto ad essere scansionato? Il primo in assoluto ad essere battuto da un lettore di codice a barre, alle 08:01 del 26 giugno 1974, è stata una confezione di gomme da masticare in un supermercato di Troy, nell'Ohio. Il pacchetto originale è passato alla storia, tanto che oggi è conservato allo Smithsonian National Museum of American History di Washington. Da allora il codice a barre ha avuto una diffusione inarrestabile ed è oggi fondamentale in moltissimi settori industriali, dalla produzione fino alla distribuzione. Nuove versioni del 'codice' sono in continuo sviluppo, come i QrCode o Rfid (dove però la 'lettura' avviene tra due sistemi di antenne), e le versioni miniaturizzate stanno facendo il loro ingresso nel mondo della medicina e delle nanotecnologie. In Italia, ogni anno 350 mila prodotti di largo consumo confezionato con codice a barre GS1 passano alle casse di supermercati, ipermercati e punti vendita a libero servizio per 30,2 miliardi di volte, generando 2,7 miliardi di scontrini. Ma da cosa sono composti i codici a barre? E cosa indicano tutti quei numeri? I codici a barre Gs1 (i più diffusi) sono composti da 13 cifre, ovvero il prefisso aziendale che identifica l'azienda a livello internazionale. C’è poi il codice del prodotto, e infine una cifra di controllo, calcolata in base alle altre presenti nel codice tramite un algoritmo. Nasce oggi Lapo Elkann nato il 7 ottobre del 1977 a New York. Secondogenito di Margherita Agnelli e dello scrittore Alain Elkann. Eccentrico e trasgressivo, ma anche creativo, geniale e generoso, oggi compie 46 anni. Ha detto: “Venire da una famiglia ricca non vuol dire essere ricco”.