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Coldiretti Toscana: in 100mila in agriturismo per i pranzi di Pasqua e Pasquetta

Con 5.400 strutture agrituristiche la Toscana è la regina del turismo rurale nel Bel Paese: intercetta, da sola, un turista su cinque che arriva in Italia

La mancanza di personale si abbatte anche sugli agriturismi: è già emergenza camerieri per il pranzo di Pasqua

Firenze, 7 aprile 2023 – In 100mila in agriturismo per il pranzo di Pasqua e Pasquetta. Si va verso il tutto esaurito nelle strutture agrituristiche toscane per il ponte di Pasqua, dove le ricette della cucina tradizionale preparate dai cuochi contadini fanno da padrone insieme alla voglia di stare all'aria aperta. Molto bene anche i pernottamenti, con due strutture su tre che hanno esaurito la disponibilità di posti letto ed i telefoni che continuano a squillare.

Archiviate le restrizioni del periodo pandemico e spariti i timori di nuovi contagi, negli agriturismi toscani si respira finalmente aria di normalità con il mese di aprile che rappresenta il primo vero banco di prova in vista della stagione estiva che si preannuncia molto positiva. E' quanto emerge da un monitoraggio di Terranostra Toscana, l'associazione degli agriturismi di Coldiretti, in vista del ponte pasquale, che stima in circa 15 milioni il volume diaffari.

''Finalmente siamo liberi dalle restrizioni e questa sarà la prima Pasqua senza la preoccupazione della pandemia. I timori di una nuova ondata hanno inciso, fino a poco tempo fa, sulla programmazione delle vacanze da parte dei turisti soprattutto stranieri. Dal livello di richieste che abbiamo già anche per l'estate possiamo dire che la pandemia è alle spalle - spiega Luca Serafini, presidente Terranostra Toscana -. Le aspettative sono molto alte per la Pasqua. La ristorazione a km zero è richiestissima e le strutture che propongono pranzi e cene sono quasi complete. Sono tornati anche i turisti stranieri, che abbiamo ricominciato a vedere la scorsa estate. Possiamo finalmente tornare ad offrire ai turisti e ai nostri ospiti un'esperienza completa e spensierata, immersi nella nostra meravigliosa campagna''.

Con 5.400 strutture agrituristiche la Toscana è la regina del turismo rurale nel Bel Paese: intercetta, da sola, un turista su cinque che arriva in Italia.

A determinare il forte rilancio dell'accoglienza rurale, con un + 28,3% di presente tra giugno, luglio ed agosto in campagna ed il + 16,6% in montagna, è la grande capacità delle aziende agrituristiche di proporre a fianco di pernottamenti, cucina tipica locale e servizi, tantissime attività che spaziano dalle visite in cantina all'equitazione, dall'aperitivo tra i filari alle fattorie didattiche, dai corsi di cucina all'escursionismo e alle passeggiate a cavallo, dallo yoga alla tree-therapy, dalla presentazione di libri ed incontri all'ombra di alberi secolari fino a novità assolute come l'agrienduro in sella a moto elettriche nelle macchie boscose. Insomma, gli agriturismi toscani sono straordinari campioni di multifunzionalità.