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Colpi di mortaio, bando, sfilata: tutti gli orari della Giostra

Alle 12,30 la Lancia d'Oro viene custodita nella sede del Signa Arretii in via Bicchiaraia, alle 14 la benedizione di giostratori e armati

giostra

Arezzo, 3 settembre 2023 – Il buongiorno della Giostra agli aretini, è il primo colpo di mortaio che alle 7 in punto sveglia la città dopo la notte delle cene propiziatorie nei quattro quartieri. Alle 10,30 la Lancia d'oro dedicata ai 100 anni dell'Arezzo calcio e realizzata dall'intagliatore Francesco Conti viene presa in Duomo e riportata in Comune.

Alle 11 il secondo colpo di mortaio, prelude il momento in cui l'Araldo della Giostra esce da palazzo comunale e inizia la lettura del Bando della Giostra alla popolazione. Al suono della campana il corteo parte da palazzo dei Priori, sosta davanti alla Basilica della Pieve, a Piazza San Michele all'incrocio con Corso Italia, in via Roma e in piazza San Francesco. E qui incontra il primo bagno di folla e bandiere degli aretini usciti per sostenere i proprio colori. Alle 12,30 la Lancia d'Oro viene custodita nella sede del Signa Arretii in via Bicchiaraia. Inizia l'attesa per quartieristi e figuranti che indosseranno i vestiti dei quattro quartieri in piazza e saranno protagonisti del corteo lungo le strade della città- Alle 14 il terzo colpo di mortaio. E' l'annuncio della benedizione dei giostratori e degli armati dei quartieri. Per Porta Santo Spirito in pizza San Jacopo,per Porta del Foro alla Chiesa di San Domenico, per Porta Crucifera a Santa Croce e per Porta Sant'Andrea a Sant'Agostino. Conclusa la benedizione i quartieri si muovono per raggiungere l'ammassamento dei figuranti in piazza San Domenico. Qui si attende il quarto colpo di mortaio delle 14,30 in un'atmosfera magica e ricca di aspettative. Inizia il corteo storico per le vie della città che prima di raggiungere piazza Grande percorre via Ricasoli, via dei Pileati, Corso Italia, via Roma, piazza Guido Monaco, via Guido Monaco, piazza San Francesco, via Cavour, via Mazzini e Borgunto. Tanti i punti caldi lungo il percorso in cui gli aretini si riversano per applaudire i protagonisti. Alle 17 il quinto colpo di mortaio annuncia l'ingresso in piazza Grande degli Sbandieratori della Giostra, segue il corteo storico al suono di trombe e rullo di tamburi, sfilano i gonfaloni con gli emblemi della città, del Comune, del popolo di Arezzo e di quelli di parte Guelfa e Ghibellina, gli armati dei quartieri, gli otto giostratori, i cavalieri di casata i rappresentanti dell'antica nobiltà e poi lo schieramento sulla lizza. E' il momento in cui l'Araldo legge la disfida di Buratto e gli armati salutano al grido di Arezzo. I Musici della Giostra eseguono l'Inno del Saracino Terra d'Arezzo. E' il preludio alle carriere contro il buratto. Al termine la consegna della Lancia d'Oro al vincitore da parte del sindaco e il Te Deum di ringraziamento in cattedrale. Chiudono i colpi di mortaio, tanti quanto l'ordine di ingresso del quartiere vincitore.