REDAZIONE CRONACA

Comunità Energetica del Casentino, pronta per accogliere le adesioni

Lo sportello di facilitazione digitale di Bibbiena a disposizione per un sostegno alla compilazione dei moduli di adesione per tutti i cittadini del Casentino

Arezzo, 26 novembre 2024 – Dopo gli incontri informativi con la popolazione, che si sono svolti l’11 e il 18 novembre scorsi, la Comunità Energetica del Casentino, di cui il Comune di Bibbiena ha aderito come socio fondatore, è pronta per accogliere le adesioni.

Coloro che fossero interessarti a far parte di questa comunità che produce e utilizza energia pulita, portando benefici economici alle famiglie aderenti, può recarsi presso lo sportello di facilitazione digitale che si trova a piano terra di Palazzo Niccolini, sede del comune di Bibbiena in via Berni, dove può ricevere i moduli e un’assistenza per la compilazione degli stessi.

Cosa serve per riempire i moduli di adesione:

-i dati anagrafici della persona a cui è intestato il contratto di energia

- il POD di ogni contatore intestato alla suddetta persona

Condividere e utilizzare energia pulita, riducendo i costi e promuovendo la sostenibilità, queste le opportunità offerte a tutti i cittadini dalla comunità energetica.

La Comunità Energetica del Casentino è un’associazione che prevede la prima realizzazione della comunità energetica nella nostra vallata e permetterà di riunire consumatori e produttori di energia elettrica per ottenere molteplici benefici a partire da quelli ambientali, visto che si parla di energia prodotta da fonti rinnovabili.

Ma a beneficiarne, oltre alle aziende, saranno anche i cittadini stessi, i quali potranno avere dei risparmi importanti cooperando nel contempo a proteggere l’ambiente e ad accorciare le distanze dall’obiettivo dell’indipendenza energetica che si è posto il nostro Paese.

“Aderire alla Comunità Energetica del Casentino ci consente di diventare una vera e propria comunità di consumatori e di produttori di energia o anche di produttori-consumatori insieme, i quali consumano l’energia che producono mentre la restante viene consumata sostanzialmente dalla comunità stessa. Molti sono i risvolti positivi diretti e indiretti: risparmio, meno impatto sull’ambiente- perché l’energia è da fonti rinnovabili - e il raggiungimento dell’indipendenza energetica del nostro Paese, ma soprattutto un concetto nuovo di comunità che collabora fattivamente per il raggiungimento di un nuovo benessere sostenibile”, commenta il Sindaco Filippo Vagnoli.