Grosseto, 5 agosto 2014 - Giornata di ricerche senza esito a Genova dove sommozzatori, speleologi e subacquei hanno scandagliato il relitto della Costa Concordia nel tentativo di trovare l'ultimo disperso dal naufragio, il cameriere indiano Russel Rebello.
Mentre i militari della Guardia Costiera, dei Carabinieri e della Guardia di finanza si sono concentrati sui ponti 3 e 4, completamente emersi, i sommozzatori dei Vigili del fuoco di Genova, a cui si sono aggiunti anche esperti del dipartimento di Roma, e i palombari del Gruppo Operativo Subacquei della Marina, hanno compiuto un sopralluogo sui ponti 2 e 1, ancora sommersi, per pianificare le attivita' di ricerca subacquea in sicurezza. Il pericolo maggiore e' rappresentato dalle cavita' degli ascensori e dalle scale, ma ponti e corridoi sono quasi integri. Gli addetti operano con dispositivi di protezione individuale per prevenire contaminazioni. Le ricerche vengono condotte con molta scrupolosita', con mappa alla mano e secondo accurate e meticolose procedure, studiate per ispezionare ogni spazio. Ad ogni squadra e' assegnata una zona e al termine di ogni ispezione il Capo squadra riferisce l'esito al coordinatore sul posto delle ricerche. Le ricerche si sono concluse alle 17.00.