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Conferenza zonale dei sindaci del Valdarno: aggiornamenti sulla dotazione di personale all’ospedale Santa Maria alla Gruccia

La Conferenza zonale dei sindaci del Valdarno, impegnata nel monitoraggio e nella segnalazione delle criticità legate alla carenza di personale all'ospedale Santa Maria alla Gruccia, ha ricevuto in questi giorni una risposta ufficiale dalla direzione dell'Asl Toscana Sud Est rispetto alle richieste formulate nella Conferenza dei sindaci del 9 gennaio scorso

Arezzo, 6 febbraio 2025 – Conferenza zonale dei sindaci del Valdarno: aggiornamenti sulla dotazione di personale all’ospedale Santa Maria alla Gruccia

La Conferenza zonale dei sindaci del Valdarno, impegnata nel monitoraggio e nella segnalazione delle criticità legate alla carenza di personale all'ospedale Santa Maria alla Gruccia, ha ricevuto in questi giorni una risposta ufficiale dalla direzione dell'Asl Toscana Sud Est rispetto alle richieste formulate nella Conferenza dei sindaci del 9 gennaio scorso. In tale riunione erano presenti la presidente della Conferenza dei sindaci Valentina Vadi, il sindaci di Loro Ciuffenna Andrea Rossi, il sindaco di Laterina Pergine Valdarno Jacopo Tassini, l'assessore del comune di Terranuova Bracciolini Giulia Bigiarini, l'assessore di Cavriglia Thomas Stagi, l'assessore del comune di Bucine Silvia Cioni e l'assessore del comune di Montevarchi Lorenzo Allegrucci, l'assessore del comune di Castelfranco Pindiscò Orietta Gagliardi insieme alla dottoressa Antonella Valeri (direttore amministrativo e pro tempore direttore generale), al dottor Turillazzi (in sostituzione del direttore sanitario) e alla direttrice dell’Ospedale del Valdarno, Patrizia Bobini. Le richieste erano relative a psichiatria, radiologia, medicina, chirurgia, pronto soccorso e neuropsichiatria infantile. Nella risposta, trasmessa dalla direttrice generale facente funzione Antonella Valeri, il direttore del dipartimento risorse umane, Paolo Franchi, ha fornito una relazione dettagliata sulla situazione attuale e sulle azioni intraprese per affrontare le problematiche segnalate.

La lettera evidenzia che, sebbene la carenza di personale sia un problema che riguarda molte realtà sanitarie, la direzione ha attivato diverse iniziative per rispondere alle esigenze del territorio. In alcuni casi purtroppo, nonostante l’impegno dell’Azienda, tali azioni non hanno ancora portato risultati a causa anche dell’indisponibilità di graduatorie per l’assunzione, motivo per cui, dove possibile, si è anche in passato già provveduto con altri strumenti di reclutamento, quali il ricorso a contratti libero professionali o a incarichi di specialistica ambulatoriale.

In particolare, per quanto riguarda la psichiatria, è stata prevista l'assunzione a tempo indeterminato di quattro medici, con il concorso pubblico attualmente in corso. La Asl confida che la graduatoria venga approvata velocemente, così da poter procedere con le assunzioni già nei prossimi mesi. Inoltre, sono previsti l’ingresso di due psicologi a tempo indeterminato nella zona distretto del Valdarno, che potrebbero essere operativi già da febbraio o marzo.

Per quanto riguarda la neuropsichiatria infantile, è stato avviato un concorso per l’assunzione di personale a tempo indeterminato, e la Asl sta anche valutando, come richiesto esplicitamente dalla Conferenza dei sindaci durante la riunione del 9 gennaio, la possibilità di creare una struttura complessa per il Valdarno, al fine di migliorare ulteriormente il servizio.

Sul fronte della ginecologia è previsto l’ingresso in servizio di due unità di personale dal 1 febbraio, rafforzando così il reparto.

Il reparto di chirurgia generale ha visto l’arrivo di due nuovi medici dal 16 gennaio.

Per quanto riguarda la medicina interna, dove sono previste due nuove unità di personale, la direzione aziendale della Asl è riuscita a sbloccare, per il momento, il trasferimento di almeno un dirigente medico dalla Ausl Toscana Centro. Per la radiologia, dall’attuale concorso in fase di svolgimento, è prevista l’assunzione di due unità. Anche per la medicina trasfusionale le prove orali già programmate e, con l'approvazione della graduatoria, sarà possibile procedere al reperimento dell'unità richiesta.

La dottoressa Antonella Valeri ha, inoltre, confermato alla presidente Valentina Vadi l’apertura dei nuovi spazi del pronto soccorso dalla prossima primavera, nel mese di aprile.

Come si legge nella relazione, la direzione della Asl ha confermato che, nonostante le difficoltà legate alla disponibilità delle graduatorie, le azioni intraprese dovrebbero portare risultati concreti già nei primi mesi del 2025. La Conferenza Zonale dei Sindaci del Valdarno proseguirà a monitorare con attenzione la situazione, lavorando per garantire che i cittadini del Valdarno possano continuare ad avere accesso a servizi sanitari adeguati e di alta qualità.

“Dopo la Conferenza dei sindaci del 9 gennaio – ha dichiarato la presidente Valentina Vadi – nella quale abbiamo sottoposto alla direzione aziendale della Asl Toscana sud est nella persona della dottoressa Antonella Valeri una serie di richieste prevalentemente frutto del confronto avvenuto in sede di comitato di presidio a fine novembre 2024, questa relazione, se le prospettive assunzionali si realizzeranno, fornisce risposte concrete ai bisogni del nostro ospedale. Ringrazio l’azienda sanitaria per la collaborazione efficace perché, seppur in una fase di estrema criticità dovuta alla carenza di risorse, dimostra di saper ascoltare le richieste che vengono dal nostro territorio. Il prossimo incontro/confronto con la direzione aziendale sempre sui temi dell’ospedale della Gruccia, sarà nel mese di marzo con l’obiettivo della tutela e della difesa del nostro presidio ospedaliero”, ha concluso la presidente.