REDAZIONE CRONACA

“Convergenza temporalesca”, cos’è e come si forma

Si tratta di zona di contrasto tra due correnti diverse: una più secca e fresca proveniente da nord ovest e un’altra più umida

Ecco un esempio di convergenza temporalesca

Livorno, 30 agosto 2023 - Un video girato ieri tra Vada e Rosignano, che mostra alla perfezione che cosa sia una “convergenza temporalesca”. Giriamo la domanda al Consorzio Lamma, che ha postato sul proprio profilo Twitter il video in questione.

“Nella giornata di ieri, mano a mano che la perturbazione si spostava verso est - fanno sapere dalla sala meteo del consorzio, - lungo la costa tirrenica, in particolare quella livornese, si è creata una zona di contrasto tra due correnti diverse: una più secca e fresca proveniente da nord ovest e un’altra più umida, presente nell’immediato entroterra”. Ecco, proprio lungo questa “linea di contatto” si sono formati dei temporali.

“Se le normali convergenze estive formano le classiche nuvolette della bella stagione, quando come in questo caso le convergenze sono ‘dinamiche’ si scatenano precipitazioni”.

E adesso? “Oggi avremo una residua instabilità, ma la pressione via via tende ad aumentare - proseguono dal Lamma -. Gradualmente, si torna verso l’estate. Dal prossimo fine settimana tornerà il caldo, ma non l’afa. La prima decade di settembre avremo bel tempo, con temperature vicine ai valori estivi. Si preannuncia un mese con piogge nella norma e con valori di poco sopra le medie. Insomma, non dovrebbero esserci le anomalie registrate ad agosto”.