Firenze, 20 novembre 2024 – Una confezione di pasta speciale e una borsa firmata da Anarkikka in sostegno delle donne attraverso la campagna “Il silenzio parla“ per dare voce a chi ha vissuto violenza sessuale, verbale, ma anche psicologica e economica. Una campagna di Coop che vede nelle vittime o nei testimoni di abusi non solo le donne, ma anche gli uomini, e che questa occasione dà anche a loro la voce. Sì, perché inquadrando il Qr code, che si trova sopra la confezione di pasta, sarà possibile accedere al podcast con la voce dei figli, fratelli e amici che raccontano le storie vere raccolte dalle operatrici del 1522 e interpretate da Francesco Migliaccio, Edoardo Barbone e Giacomo Ferraù sulle note di Fabrizio Campanelli.
Anche quest’anno Coop conferma così il suo impegno con nuove iniziative per tenere alta l’attenzione sul tema, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che si tiene come sempre il 25 novembre.
I due prodotti, “una pasta e una borsa per dire basta“ sono, infatti, disponibili fino a lunedì in tutti i supermercati del Distretto Tirrenico, che è composto da Unicoop Firenze, Unicoop Tirreno, Coop Centro Italia e Coop Amiatina. E nei punti vendita lunedì le storie del podcast saranno diffuse tramite la radio dei negozi.
Parte del ricavato della pasta e della borsa sarà donato ai centri antiviolenza di Toscana, Lazio e Umbria, oltre all’Associazione Differenza Donna, che gestisce il numero antiviolenza e stalking 1522 del Dipartimento pari opportunità. Martedì 26, poi, alle ore 18.30, presso lo Spazio Alfieri a Firenze, tanti ospiti porteranno sul palco live talk e letture teatrali sul tema.
Le iniziative sono state presentata ieri mattina al punto vendita di Novoli, a Firenze, con la capo di gabinetto della Regione, Cristina Manetti, l’assessora regionale alle pari opportunità, Alessandra Nardini, e con la vicepresidente di Legacoop Toscana, Irene Mangani.
“Per combattere la violenza sulle donne occorre un cambiamento culturale, che può essere possibile solo se si afferma una consapevolezza tra donne e uomini. Sono importanti giornate di confronto e di riflessione, come quelle della ’Toscana delle Donne’, sono cruciali azioni di governo, ma sono indispensabili anche iniziative come quelle di Unicoop Firenze perché contribuiscono al radicamento di una nuova cultura del rispetto”, ha affermato Cristina Manetti.
“Ancora una volta Coop conferma il proprio impegno nella lotta contro la violenza sulle donne, un fenomeno che affonda le radici nel rapporto diseguale tra donne e uomini, nella cultura patriarcale. La sensibilità della grande distribuzione ha un enorme significato, perché consente di coinvolgere in questa battaglia tantissime persone. È significativa la scelta di dar voce agli uomini, perché è soprattutto a loro che dobbiamo rivolgerci. La cultura la possiamo solo cambiare insieme”, ha detto Alessandra Nardini.
“La violenza sulle donne non riguarda un unico genere: è necessaria un’assunzione di responsabilità collettiva. Il pacchetto di pasta che dice “BASTA” rilancia un messaggio di speranza alle donne: si può uscire dall’isolamento grazie al servizio 1522 e ai tanti Centri antiviolenza attivi in Toscana. Coop lancia un invito a soci e clienti che possono fare un gesto concreto per supportare chi opera in prima linea”, ha dichiarato, infine, Irene Mangani.