Firenze, 21 marzo 2020 – Preoccupa il numero di operatori sanitari risultati positivi al Coronavirus, infettati o posti in quarantena. E la Federazione regionale degli Ordini provinciali dei medici chirurghi e odontoiatri lancia l’allarme, scrivendo una lettera al presidente Rossi e all’assessore Saccardi.
“Qualcosa non ha funzionato nella strategia di protezione personale degli operatori medesimi” si legge nella lettera. E tra le richieste c’è la dotazione di kit di dispositivi di protezione individuale per tutti gli operatori sanitari e medici che entrano in contatto con casi sospetti o accertati di Covid-19. Un altro aspetto riguarda il numero preciso di operatori sanitari contagiati, che “agli ordini provinciali non è stato comunicato, da parte della Regione e del competente assessorato”. Pertanto viene specificatamente richiesto all’assessorato alla salute di darne comunicazione periodicamente agli ordini professionali. «Preoccupazione per l’evoluzione dell’epidemia da Covid-19 e per il numero di operatori sanitari contagiati in Toscana» è stata espressa dalla Federazione regionale degli ordini provinciali dei medici chirurghi e odontoiatri, in una lettera indirizzata al presidente della Regione Enrico Rossi e all’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi. «Allo stato - prosegue la lettera - agli ordini provinciali non è stato comunicato, da parte della Regione e del competente assessorato, il numero di operatori sanitari contagiati nella nostra regione». «Ad oggi - si afferma sempre nel documento - abbiamo notizie che numerosi operatori sanitari sono infettati o posti in quarantena, e ciò impone una seria riflessione sul fatto che vi sia stato qualcosa che non ha funzionato nella strategia di protezione personale degli operatori medesimi». Nella lettera i medici chiedono alla Regione «l’immediata comunicazione al medico di medicina generale o al pediatra il nominativo dei pazienti risultati positivi al Covid-19», e la «dotazione di kit di dispositivi di protezione individuale» per tutti gli operatori sanitari e medici che entrano in contatto con casi sospetti o accertati di Covid-19. Inoltre è richiesto all’assessorato alla salute di «comunicare periodicamente agli ordini professionali il numero di medici che risultano essere contagiati o in quarantena», e di includere la Federazione toscana degli ordini dei medici chirurghi e odontoiatri tra le rappresentante che siedono al tavolo regionale sull’emergenza Coronavirus.
Maurizio Costanzo